Si sta per concludere una settimana importante per il futuro del Savoia. Lunedì si è formata la cordata per salvare il futuro della squadra di calcio di Torre Annunziata, dopo l'ormai avvenuto fallimento dell'ultima gestione.

I fratelli Schettino e l'avvocato Michele Riggi hanno deciso di coinvolgere l'imprenditoria oplontina per cercare di ripartire dall'Eccellenza e costruire un futuro solido per il Savoia. Ben due sono stati i summit organizzati per capire quali saranno le persone coinvolte nel progetto. Nell'ultimo incontro di mercoledì si è deliberato che sono state coperte finora 10 quote da 8mila euro cadauno, ma ben 20 restano da coprire. E per farlo è stato fissato un ultimatum al prossimo 22 giugno. 

Chiaro che sarà una vera e propria impresa riuscire ad assegnarle tutte entro quella data ed ecco che risulta essere fondamentale proprio il ruolo dei fratelli Schettino e di Michele Riggi. Loro potrebbero essere l'ago della bilancia, visto che potrebbero comprare ulteriori quote per portare avanti il progetto.

Da mercoledì comunque nessuno si è fatto avanti e il countdown fissato dal Comitato Antica Passione, che ha detto sì ma è sotto di 5mila euro, scorre inesorabile.

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