Nel cinquantesimo anniversario della sua morte, anche Ercolano si è incontrata nella serata di martedì 11 aprile in uno dei salotti più belli del territorio, Relais Casa Raiola, villa del settecento di proprietà della  famiglia Raiola, per ricordare Totò.

L'evento organizzato e coordinato da Imma Sorrentino con la direzione artistica di Carmen Lopez e Gregorio De Prisco ha dato vita al salotto letterario dedicato al Principe della risata. Numerosi gli ospiti che sulle note di Malafemmena e riflessioni alla "Livella" hanno partecipato  con dedizione ed entusiasmo.

Ad aprire il salotto il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. La serata si è svolta con la visione di collage di film, di battute celebri che i napoletani, e non solo, non si stancano di riascoltare. Seguiti dalle note di Malafemmena, versione rivisitata da Mea, una giovanissima 19 enne di Ercolano che vanta già partecipazioni al Teatro San Carlo, poi  recitazione di poesie inedite e la famosissima "Livella"  che ha incantato gli ospiti.

"Raccontare Totò  - dichiara Imma Sorrentino - è stato per  me un vero onore. Ho conosciuto un paio d'anni fa la figlia Liliana che è riuscita ancora di più a trasmettermi il senso della grandezza artistica e umana di suo padre. Totò sia d'esempio per tanti, era un ragazzo umile che veniva dalla povertà riuscito a fare cose straordinarie. Per me non è solo il principe della risata".

La serata è terminata con un rinfresco e un mega uovo pasquale dedicato all'artista. Gli ospiti omaggiati con il  simbolo - portafortuna (la bombetta e il corno) realizzazione di Luigi Liverino, artista orafo di Torre del Greco.


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