Totò rivive a Torre Annunziata: serata-evento tra ricordi, musica e poesia
Elena De Curtis racconta l’anima privata di suo nonno
15-06-2025 | di Redazione

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“Se avrai successo al Metropolitan di Torre Annunziata, avrai successo in ogni altro teatro del mondo”: un viaggio nella vita del grande Antonio De Curtis. Ricordi ed emozioni hanno contrassegnato la serata di ieri, 14 giugno, presso la Basilica di Santa Maria della Neve. Un evento in onore del grande Antonio De Curtis, in arte Totò, che ha visto la partecipazione della nipote dell’artista, Elena De Curtis.
Parlando del nonno e del legame che quest’ultimo aveva con sua madre, Elena De Curtis ha raccontato del processo che l’ha portata ad affiancare la madre nella stesura del libro Il principe poeta, di cui si è tenuto il firma copie alla fine dell’evento.
Moderatrice della serata è stata Giovanna Moresco, presidente dell’Associazione “Getta la Rete”, che, insieme ad Anna Vitiello, ha organizzato e reso possibile l’incontro.
“Totò era uno di famiglia” afferma la Vitiello. “Ogni volta che guardavamo i suoi film, ridevo sempre come se fosse la prima volta” ricorda con il sorriso. “Era questo il potere di Totò – continua – guardando nei suoi occhi potevi osservare la profondità della sua anima”, ha spiegato, seguita dal parroco della basilica, Don Paulino, intervenuto per ribadire l’importanza di ricordare uomini come Totò.
A prendere la parola anche il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, e la vicesindaca di Trecase, Mariarosaria Balzano, che si sono detti onorati di poter partecipare a una commemorazione così sentita. “Totò, nelle sue opere, ha rappresentato il mondo” afferma il sindaco “e Torre Annunziata con lui aveva un solido legame”.
Infatti, Antonio De Curtis – come ha spiegato Vincenzo Marasco – si è esibito in un paio di occasioni anche al Metropolitan di Torre Annunziata. Celebre è infatti la sua frase: “Se avrai successo al Metropolitan di Torre Annunziata, avrai successo in ogni altro teatro del mondo”, divenuta lo slogan dell’intera serata.
Tra aneddoti e racconti, Elena De Curtis ha presentato un Totò inedito: un padre, un attore, un uomo che ha saputo dare tanto a chiunque lo incontrasse. Le sue poesie, le sue canzoni, i suoi film rappresentano una pietra miliare del patrimonio culturale italiano, da custodire e tramandare.
La serata si è svolta nella semplicità e nella convivialità. Sono intervenuti anche Gioconda Galluccio, scrittrice oplontina, e Raffaele Messina, scrittore, critico letterario e docente all’Università di Fisciano.
A concludere l’evento, la musica di Giovanni Caso, che ha interpretato alla chitarra Malafemmena, accompagnato da Elena De Curtis e dall’intero pubblico, contribuendo a creare un’atmosfera calda e accogliente.
a cura di Giada Cuomo
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