I carabinieri della compagnia di Montecatini Terme hanno eseguito ieri 10 delle 13 misure cautelari (4 custodie in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 3 sottoposizioni all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), emesse dal Gip del Tribunale di Firenze, nell'ambito dell'operazione antidroga denominata "Smok & King", condotta dal nucleo operativo e radiomobile di Montecatini Terme e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze. I tre destinatari al momento irreperibili, delle ordinanze non notificate, sono attivamente ricercati sull'intero territorio nazionale. Le ordinanze hanno riguardato persone abitanti in varie Regioni italiane, ovvero nelle province di Pistoia, Pisa, Firenze, Varese, Roma, Napoli, Lecce e Messina, dediti al traffico di sostanze stupefacenti in Toscana. Alcuni dei soggetti destinatari delle misure sono risultati appartenenti ai clan camorristici ''Moccia'' e ''Leveque'', operanti rispettivamente in Marano di Napoli e Torre Annunziata. Le indagini sono state avviate nel mese di dicembre 2009, a seguito dell'arresto di un pregiudicato di Montecatini Terme, successivamente divenuto collaboratore di giustizia, trovato in possesso di circa mezzo kg di cocaina. E' stata quindi individuata una vera e propria associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nello specifico di cocaina e hashish, operante non solo in Valdinievole, ma in altre province della Toscana, che si approvvigionava da sodalizi operanti in altre regioni.

 Nel corso delle attività investigative sono state arrestate 17 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché recuperati e sequestrati complessivamente 1 kg circa di cocaina e 1 kg di hashish, oltre alla somma contante di euro 65.000 circa. Numerose altre persone risultano indagate a piede libero dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, competente per materia. Le investigazioni sono state coordinate dal pubblico ministero Giulio Monferini della Dda di Firenze, mentre le ordinanze sono state emesse dal Gip del Tribunale di Firenze, Angelo Antonio Pezzuti. Nell'operazione è stato impiegato un imponente spiegamento di forze della compagnia dei carabinieri di Montecatini Terme, con la quale hanno collaborato i carabinieri dei reparti delle province interessate, oltre alle unità cinofile dei carabinieri di Firenze.

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