Traffico internazionale di droga, dal Sudamerica all'Italia, a bordo nave "Scugnizza": Riesame scarcera i 3 insospettabili. Si tratta dei fratelli Raffaele e Giuseppe Maurelli, proprietari di una nota tabaccheria in via Alfani, a Torre Annunziata, e titolari inoltre di diverse società nel settore dell’edilizia.

Entrambi, difesi dagli avvocati Sergio Cola e Adriano Cafiero, sono tornati in libertà. I tabaccai, in queste ore, stanno rientrando a casa. Assieme ai due Maurelli, i giudici della dodicesima sezione del Tribunale del Riesame (presidente Teresa Arianiello) hanno scarcerato anche Paolo Del Sole - assistito dal penalista Luigi Servillo - e titolare invece di una rivendita di autovetture a Scafati.

Tutti, incensurati, finirono in manette dopo un imponente blitz messo a segno il 19 aprile dalla polizia di Napoli con il supporto della Direzione per i Servizi antidroga di Madrid. I Maurelli e Del Sole sono accusati di detenzione, acquisto, trasporto e importazione di droga. 

Gli indagati - secondo gli inquirenti - attraverso la Spagna importavano ingentissimi quantitativi di cocaina. La droga veniva trasportata a bordo di imbarcazioni munite di doppifondi. La polizia, al termine del blitz condotto nell'aprile scorso, sequestrò 680 kg di cocaina a bordo dell'imbarcazione "Scugnizza". Nave, partita da Napoli nel 2014, per raggiungere prima il Venezuela, poi la Spagna. La "Scugnizza", il 19 aprile, fu intercettata dagli investigatori proprio nella penisola iberica.
 


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