Tragedie all'Ospedale, parla il direttore Vitiello: 'Aspetto ancora le scuse di don Antonio'
Intervista al dirigente sanitario del 'S.Anna', nell'occhio del ciclone dopo le morti di Tommasina, Eleonora, Maria e Francesca
26-11-2014 | di Salvatore Piro
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"In questi giorni, sul S.Anna, si è detto e scritto di tutto. Ai funerali di Maria D'Ambrosio don Antonio Carbone, nella sua omelia, ha addirittura accostato camorra e corruzione all'ultima tragedia, non aspettando neppure che fossero verificate eventuali colpe dei medici. Sono basito. L'intero ospedale attende ancora le sue scuse".
Così Nicola Vitiello, direttore sanitario dell'Ospedale di Boscotrecase, tornato al centro dell'attenzione pubblica dopo la protesta di ieri in memoria delle giovani donne morte in corsia. "Ribadisco la vicinanza di tutti i medici e gli infermieri alle famiglie delle vittime, anche noi siamo distrutti per quanto accaduto - continua Vitiello - . Ma finiamola col dire che questo è l'ospedale della morte. I problemi? Dovuti soprattutto a carenze di personale e taglio di fondi".
In basso, l'intervista video realizzata ieri al termine del corteo in memoria di Tommasina, Eleonora, Maria e la piccola Francesca Pacifico.
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