Negli ultimi anni abbiamo visto accendersi ed esplodere in brevissimo tempo il fenomeno degli e-commerce. Questo ha cambiato molte cose nel mondo del lavoro, prima di tutto nel settore dei trasporti.

Le richieste sono aumentate e soprattutto si è alzato il bisogno di usufruire di spedizioni veloci e tracciate, che permettono ai clienti di avere i loro pacchi in poco tempo e sapere sempre dove si trovano.

Da ciò consegue che l’unico modo per riuscire a restare al passo con questa moderna necessità è quello di avere un’organizzazione interna del magazzino e della gestione delle merci che sia impeccabile.

Si tratta di una necessità che non tocca solo la logistica e le modalità di spedizione, ma anche un pieno controllo di ogni passaggio, sostenuto dalla presenza di fondamentali documenti come il ddt trasporto: elemento chiave di questo settore.

Organizzazione di magazzino e gestione dei documenti di trasporto

Nel modernizzato settore dei trasporti, una delle priorità riguarda la velocità di consegna e la sicurezza nella movimentazione delle merci, non solo per recapitarle intatte ma anche per evitare che queste vengano smarrite o arrivino in ritardo.

Uno degli strumenti più efficaci per riuscire a gestire al meglio questa nuova logistica è il ddt, ovvero il documento di trasporto: un certificato che attesta il trasferimento del pacco e aiuta la sua tracciabilità.

All’interno di questo vengono riportati tutti i dati fondamentali riguardanti il prodotto stesso, il destinatario e il mittente, così da avere un totale controllo di ogni suo aspetto durante l’intera fase di trasferimento.

La sua realizzazione e gestione è quindi fondamentale in questo settore e, per semplificare e ottimizzare tale processo, l'utilizzo di software gestionali specializzati rappresenta una soluzione ideale.

Si tratta di un mezzo che consente di automatizzare le operazioni di carico e scarico del magazzino  e generare fatture in modo rapido ed efficiente.

Grazie alla loro flessibilità e capacità di adattamento alle esigenze specifiche dell'azienda, i software gestionali offrono quindi una soluzione completa ed efficace per mantenere l'ordine e la precisione

La scelta della modalità di trasporto

Un altro aspetto a cui bisogna prestare attenzione in questa fase è la modalità di trasporto delle merci: marittima, terrestre o aerea, ciascuna con i suoi vantaggi e svantaggi.

Il trasporto marittimo, coprendo il 70% di quello totale, è noto per la sua economicità, pur richiedendo tempi di spedizione più prolungati e presentando sfide nella loro localizzazione.

Nel frattempo, il trasporto terrestre offre invece flessibilità e rapidità, specialmente in quello su strada. Tuttavia, soprattutto per quest’ultima modalità, il flusso del traffico può influenzare la velocità di consegna.

Quello aereo, pur rappresentando la modalità più rapida, si accompagna a costi elevati e richiede l'utilizzo di un ulteriore mezzo di trasporto per la consegna finale, solitamente su strada.

Per scegliere a quale affidarsi, non bisogna guardare solo i relativi vantaggi ma è cruciale considerare i rischi intrinseci legati a ciascuna di questa e il tipo di merce trasportata.

Alcune, infatti, come quelle deperibili o di valore, sono più esposte ed è necessario scegliere con cautela.

Per mitigare tali pericoli, infine, è fondamentale adottare misure preventive, inclusa la scelta oculata dei fornitori di servizi di trasporto, l'emissione di istruzioni dettagliate su come trattare i prodotti e la selezione dell'assicurazione adeguata.

L’imballaggio giusto: i rischi legato al trasporto di merci pericolose

Per concludere, un discorso a parte va fatto per il tipo di imballaggio, soprattutto nel caso di mercanzie pericolose. Questo deve essere trattato con cautela non solo per una questione di rischi, ma anche perché vi sono delle normative a cui fare riferimento.

Le sostanze classificate come pericolose devono essere quindi imballate conformemente a standard di omologazione riconosciuti globalmente, e la scelta di quale utilizzare deve rispettare la normativa specifica per il trasporto via terra (ADR), ferroviario (RID), marittimo (IMDG) o aereo (ICAO TI/IATA).

Questi poi devono essere collaudati, certificati e conformi alla normativa IPPC (ISPM15) per consentirne l'esportazione. Oltre a tutto ciò, l'utilizzo di film estensibili e materiali per il riempimento dei vuoti può essere d’aiuto, oltre che essere obbligatorio, per assicurare la stabilità e la sicurezza durante il trasporto delle merci pericolose.

Infine, è vitale che vi siano delle etichette specifiche per attestare la natura dei prodotti trasportati e dell’imballaggio, così da garantire la massima sicurezza e la conformità alle normative vigenti.

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