Tre giorni di festa, spettacoli ed eventi per tutta la cittadinanza: dal 13 al 15 giugno Trecase si prepara a vivere uno dei momenti più sentiti dell’anno, la Festa di Sant’Antonio, tra tradizione religiosa e appuntamenti di intrattenimento.

Al centro dei festeggiamenti, naturalmente, la devozione al santo, che culminerà nella solenne processione del 15 giugno. Nei giorni precedenti, la statua di Sant’Antonio da Padova farà visita a diversi punti della cittadina, un momento molto atteso da tutta la comunità. Ad accompagnare il programma religioso, una serie di eventi pensati per coinvolgere ogni fascia d’età, grazie all’organizzazione curata dal parroco don Francesco Pinto.

Il via ai festeggiamenti è previsto venerdì 13 giugno, con una serata dedicata alla danza e ai talenti locali. Protagoniste sul palco le scuole “Lady Carol” e “Lisa Dance”, oltre al giovane cantante Kimele, in un mix di musica e spettacolo che darà ufficialmente inizio alla tre giorni.

Trecase, i bambini dell’Istituto Sancia D’Angiò Incantano la Chiesa Sant’Antonio di Padova

Concerto di voci e emozioni. Esibizione degli alunni della scuola d'infanzia ad indirizzo musicale

Sabato 14 giugno sarà il momento della grande comicità: alle 20:30 salirà sul palco il celebre trio “I Ditelo Voi”, amatissimi per le loro esilaranti performance televisive e teatrali. La serata sarà aperta dal gruppo musicale “Quattro Quarti”, che scalderà il pubblico con il proprio repertorio.

Gran finale domenica 15 giugno con Peppe Iodice, volto noto della comicità partenopea e della televisione nazionale, che porterà in scena il suo spettacolo “A tutto Pep”, accompagnato da Francesco Mastrandrea. L’inizio dello show è previsto per le 21.

Durante tutte le serate sarà possibile degustare specialità locali negli stand gastronomici, dove non mancheranno pizza a portafoglio, panini e birra artigianale, in un’atmosfera conviviale e familiare.

“Sant’Antonio interceda per le nostre famiglie e per tutta la comunità – ha dichiarato il parroco don Francesco Pinto –. Vi auguro di custodire nel cuore la sua fede forte, la sua carità concreta e la sua parola piena di Vangelo. Come lui, lasciamoci guidare dallo Spirito e diventiamo segno di speranza per chi ci incontra”.

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