“Non c’è giorno in cui io non raccolga il seme del bene comune che Carmine ha dato ogni giorno ad ognuno di noi. Spero un giorno di riuscire a portare mio figlio nella sede che verrà intitolata a mio marito e magari di farlo diventare una piccola mascotte”.

Maria Carotenuto ha raccontato con il cuore gonfio di commozione la proposta di intitolazione della sala operativa della sede della Protezione Civile a Carmine Alboretti, stimato giornalista professionista, esperto giurista e presidente del collegio dei Probiviri del Sindacato Unitario Giornalisti Campania. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta porgendo un lungo applauso nei confronti della famiglia Alboretti, anch’essa presente alla seduta consiliare.

Negli ultimi mesi aveva supportato l’azione del Centro Operativo Comunale di Trecase per l’emergenza Coronavirus, fino alla sua prematura scomparsa il 22 maggio scorso. E’ stato questo uno dei motivi per cui ad Alboretti verrà intitolata la sede della Protezione Civile di via Sciesa.

“I suoi non erano articoli ma autentici racconti – ha continuato Maria Carotenuto nel corso del consiglio comunale -. Io porterò avanti nel mio piccolo un po' del suo lavoro, spero di avere l'aiuto di tutta la comunità e in qualche modo di farlo conoscere anche a i più piccoli, di raccontare di questa figura che era sempre pronta ad aiutare gli altri e sempre disponibile”.

Anche il sindaco Raffaele De Luca non è riuscito a trattenere la commozione nel corso dei lavori. “Carmine ha seminato tanto – ha concluso il primo cittadino -. Noi dobbiamo essere bravi a portare avanti il suo percorso. Ha creato una squadra buona, di persone motivate capaci e professionali, che sicuramente sapranno raccogliere e portare avanti quel discorso iniziato da Carmine e interrotto troppo presto”.

In basso, la lettura del documento nel corso del consiglio comunale.


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