"Mi auguro che un giorno le associazioni cittadine che ora sono costrette e a fare le loro attività qui a Trecase, grazie alla ristrutturazione delle nostre attrezzature”. Il sindaco di Trecase Raffaele De Luca ha spiegato così la sua rivoluzione culturale. Dal campo sportivo comunale al palatenda adiacente alla scuola Sancia D’Angiò, il comune alle falde del Vesuvio vuole riportare sul territorio le associazioni che per causa di forza maggiore, si sono ritrovare a svolgere le loro attività fuori dal territorio comunale.
“Più di 100mila euro spesi per la ristrutturazione del campo sportivo – ha spiegato il primo cittadino – e ne occorrono 300mila per la tensostruttura. Ma ce la faremo. Abbiamo già salvato questo comune da un dissesto di 2,5 milioni di euro, con sacrificio, decurtandoci lo stipendio, riusciremo anche in quest’impresa”.
Un’impresa che ha già conosciuto i suoi primi intoppi. Il primo bando per l’aggiudicazione della gestione del campo sportivo è andato deserto, ne partirà però un altro a stretto giro: “Le norme qualche tempo fa erano molto più rigide e non consentivano ampi margini di flessibilità. Ora le cose sono cambiate e contiamo di registrare delle adesioni”.
Diverso il caso per la tensostruttura, per la quale la strada è ancora lunga. Per il palatenda di via Carlo Cattaneo, la Città Metropolitana ha dato l’ok allo stanziamento dei fondi. Uno spiraglio di luce per una struttura che da oltre 10 versa in stato di abbandono totale. Cumuli di rifiuti, muffe e vegetazione sparsa, banchi, sedie e tanto altro materiale lasciato lì a marcire. Così come il campo sportivo: il terreno è stato rimesso a nuovo, ma la strada di accesso ai locali degli spogliatoi è di nuovo zeppo di sterpaglie, complice l’assenza di utilizzo della struttura.
Tutto questo però non spaventa Raffaele De Luca: “Tutto il consiglio comunale per i primi tre anni non ha percepito un euro per contribuire a salvare questo comune dal dissesto. Rinunciare per dare, è stato questo il nostro motto. Grazie anche a questi fondi – ha spiegato il primo cittadino – siamo riusciti a ridare vita al teatro Corelli, abbiamo riqualificato la villa comunale, abbiamo dato seguito al prolungamento di via Vesuvio, oltre ad altri progetti legati alle politiche sociali. Sono estremamente fiducioso che anche lo sport, così come gli altri progetti portati a termine, possa contribuire alla rinascita culturale di Trecase”.
"Mi auguro che un giorno le associazioni cittadine che ora sono costrette e a fare le loro attività qui a Trecase, grazie alla ristrutturazione delle nostre attrezzature”. Il sindaco di Trecase Raffaele De Luca ha spiegato così la sua rivoluzione culturale. Dal campo sportiv...
Questo contenuto è riservato agli utenti premium
Sei già abbonato? Effettua l'accesso
Abbonati adesso, basta 1 click!
Solo 0,70€/mese