Prendeva di mira le aziende produttrici di cavi elettrici. Sedici colpi in quattro mesi. Nella serata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Trecase, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno arrestato una persona, gravemente indiziata dei reati di furto continuato pluri aggravato. L'attività di indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di  Torre Annunziata, è scaturita dalla denuncia presentata dai rappresentanti di due società impegnate nel settore della distribuzione di energia elettrica, destinatarie di numerosi furti, nell'ambito dei quali venivano sottratte centinaia di metri di cavi e decine di batterie di accumulo da altrettante cabine elettriche. Tali oggetti sarebbero stati portati via dopo aver praticato violenza sulle cabine stesse tramite l'utilizzo di cesoie, con le quali egli avrebbe dapprima aperto il vano contenitore e successivamente tranciato i cavi in rame utilizzati per la conduzione elettrica.

Le indagini, iniziate nel mese di gennaio 2022 e proseguite per circa quattro mesi con il concorso delle Stazioni Carabinieri di Torre Annunziata e Torre del Greco, hanno permesso di documentare diversi furti perpetrati con le medesime modalità operative e nell'ambito di più Comuni, tra cui quello oplontino nonché quelli di Trecase e Torre del Greco. Allo stato, sono ascritti all'indagato 16 furti commessi tra il gennaio e il maggio 2022. Ulteriori riscontri in ordine al coinvolgimento dell'indagato nei reati per cui si procede venivano ottenuti mediante l'esecuzione di perquisizioni domiciliari, che consentivano di rinvenire e sequestrare nella disponibilità del predetto una consistente parte della refurtiva asportata nonché numerosi strumenti verosimilmente adoperati nell'esecuzione dei furti. L'indagato, al quale vengono contestati i reati di furto aggravato dalla violenza sulle cose e dalla circostanza di essere stato commesso ai danni di infrastrutture pubbliche predisposte per l'erogazione di energia, dopo le formalità di rito è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. 

 


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