Trecase. Si schianta contro un muro, poi aggredisce i carabinieri: “Vi ammazzo”
All’interno della sua auto ritrovato anche un coltello a serramanico. Condannato a 1 anno con obbligo di firma
02-10-2019 | di Marco De Rosa

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Ubriaco alla guida si schianta contro un muro a Trecase e poi aggredisce i carabinieri. Condannato a un anno con obbligo di firma. Si tratta di V. P., 32enne di Trecase e già noto alle forze dell’Ordine, ritenuto responsabile del reato di minacce, violenza e aggressione a pubblico ufficiale.
IL FATTO. L’uomo, nella tarda serata di martedì 1 ottobre, era a bordo del suo Maggiolino Volkswagen (presumibilmente in stato di ebbrezza, ndr) quando ha perso il controllo della sua auto in via Cantinella, finendo contro un muro. Immediatamente accorsa sul posto una pattuglia della sezione radiomobile di Torre Annunziata, coordinata dal maresciallo maggiore Antonio Russo, che ha immediatamente soccorso l'uomo chiedendogli inoltre i documenti. E' stato qui che l'uomo ha iniziato ad assumere un atteggiamento di avversione nei confronti dei militari, dapprima minacciati e poi ingiuriati a tal punto da far intervenire un'altra pattuglia in soccorso. "Chi c***o siete? Infami di m***a, io vi ammazzo", una furia cieca dell'uomo che si è poi ripercossa sui carabinieri, aggrediti con calci, pugni e strattoni. I carabinieri coinvolti nella colluttazione sono stati portati al vicino ospedale di Boscotrecase, con ferite giudicate dai medici guaribili in 10 giorni.
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I RILIEVI. Nel corso della perquisizione effettuata all'interno dell'auto, è stato poi trovato un coltello a serramanico di 8 centimetri. La posizione di V.P. si è ulteriormente aggravata, in quanto l’uomo si è rifiutato di effettuare l'alcool test. La sua patente è stata ritirata.
IL RITO ABBREVIATO. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto agli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima avvenuto questa mattina. La procura aveva chiesto 2 anni di carcere, ma la difesa, curata dall’avvocato Giuseppe De Luca, ha ottenuto uno sconto di pena. L’uomo è stato condannato a 1 anno con obbligo di firma.
(foto: repertorio)
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