“Siamo in condizione di poter contenere il rischio ed evitarlo. Spero che i bimbi tornino a scuola, noi siamo pronti ad accoglierli in sicurezza”. Così ha dichiarato il Dirigente Scolastico Agata Esposito dell’Istituto Comprensivo “Sancia D’Angiò” di Trecase. 

In Campania a partire dal 24 novembre sarà possibile il ritorno a scuola per l’infanzia e le prime classi della primaria e i vari Istituti del territorio stanno lavorando per riaccogliere i più piccoli nel totale rispetto e con le giuste garanzie di contenimento del virus.

“La scuola non ha problemi di spazio, quindi non è stato necessario creare aule aggiuntive o adeguare gli spazi, i bambini stanno nelle loro aule – continua la Dottoressa Esposito -  Per le elementare sono state divise le sezioni ma con le stesse maestre proprio per salvaguardare il nucleo della classe. Per la scuola dell’infanzia abbiamo preso precauzioni più forti: piccoli gruppi con una maestra ed un collaboratore di riferimento”.

E’ tutto pronto e tutto sotto controllo alla “Sancia D’Angiò”: “Con i fondi statali abbiamo comprato delle macchine sanificatrici per la sanificazione di spazi comuni in maniera agevole – dice l’Esposito – banchi, sedie, finestre, porte e maniglie è sempre sanificato ogni giorno. Ci è stato inviato anche l’organico con un incremento del 30% del personale dei collaboratori scolastici, punti chiave nella gestione dell’emergenza covid a scuola”.

Ed è proprio grazie a queste misure di contenimento del virus che nell’Istituto Comprensivo non ci sono stati casi covid tra gli alunni: “Ad ottobre, solo due maestre, una dell’infanzia e una primaria, si sono ammalate di coronavirus -  continua - ma non hanno contagiato i bambini. L’Asl ha appurato le condizioni con cui abbiamo lavorato e non ha tenuto necessario tamponi di verifica”.

“In ogni caso siamo fortemente impegnati nella didattica a distanza, quindi nella realtà i bambini non hanno mai smesso di andare a scuola – afferma la Preside - Dagli ultimi consigli di classe il feedback è positivo, ma non possiamo nascondere che la didattica in presenza ha una valenza diversa e il rapporto insegnamento apprendimento è potenziato dal rapporto sociale e l’empatia che si instaura tra alunno e docente”.

Ma il ritorno a scuola non sarà semplice, soprattutto per i genitori: “Rispetto ai primi di settembre, adesso registro forte preoccupazione da parte dei genitori – dice - alcuni mi hanno chiesto di fermare l’avvio per il rientro cosa che non è nelle mie possibilità e non mi sento di volerlo fare dal momento che seguiamo le linee guida”.  

“Ho inviato tutti gli alunni, docenti e tutto l’organico scolastico ad effettuare lo screening – conclude la Dirigente – Mi sento serena per questo ritorno a scuola, perché sono convinta che usando tutte le dovute precazioni, si possa evitare di contrarre il virus. Noi siamo pronti”.