Tribunale di Torre Annunziata: nuovo bando da 300mila euro. Si allunga termine fine lavori
Il contratto con la “Grumic srl”, colpita da interdittiva antimafia, sarà rescisso. Pronta un’altra gara in regime di “white list”
05-09-2015 | di Salvatore Piro
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Si allungano i tempi per la fine dei lavori al Palazzo di Giustizia di Torre Annunziata. L’archivio del tribunale e la restante parte del parcheggio esterno (circa il 50 per cento dell’intera area) difficilmente saranno consegnati entro il 31 dicembre 2015. Questo il risultato prodotto dall’ultima “Commissione Manutenzione”, riunitasi ieri negli uffici del Presidente del Tribunale, Oscar Bobbio, alla presenza inoltre del Procuratore della Repubblica oplontino Alessandro Pennasilico, del sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita e del Presidente del locale Ordine degli Avvocati Gennaro Torrese.
Il contratto con la “Grumic srl”, la società affidataria in subappalto delle opere edilizie, colpita dalla seconda interdittiva antimafia nel giro di soli 18 mesi (vedi articolo correlato), verrà rescisso con atto dell’Ufficio Tecnico di Palazzo Criscuolo, ma con l’obbligo per l’azienda di ultimare le opere indispensabili, di finitura e di completamento già in essere.
Poi partirà un nuovo bando da 300mila euro circa, che con l’entrata in vigore delle nuove norme in materia di “white list” (oggi la legge consente alle stazioni appaltanti di autorizzare subappalti in modo più veloce, sulla base della presentazione della domanda di iscrizione negli elenchi prefettizi da parte delle imprese, evitando così le lungaggini dei controlli antimafia già svolti a monte, ndr), non preoccupa per tempistica lo stesso sindaco Starita: “Il problema principale, paradossalmente, non è il nuovo bando – commenta il primo cittadino – ma la fase dell’accertamento in contraddittorio con la ‘Grumic’ delle opere già svolte. Questo potrebbe portar via tempo prezioso, ma sottolineo che il nuovo tribunale è perfettamente funzionale, anche senza gli ultimi lavori ovviamente da finire”. La sensazione, comunque, resta quella di uno slittamento (giugno 2016?), per un Palazzo di Giustizia la cui prima pietra fu posata addirittura nel 1997.
La “Commissione Manutenzione” si è poi occupata del trasloco degli Uffici ormai al collasso del Giudice di Pace da via Vittorio Veneto al plesso degli ex Salesiani, in via Margherita di Savoia. Anche qui un’aggiudicazione solo provvisoria dell’appalto ha determinato un brusco ‘stop’. “Ed invece ieri abbiamo stilato un primo cronoprogramma – annuncia soddisfatto Gennaro Torrese, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata – per il quale il trasloco partirà il prossimo 15 settembre. Tutto dovrebbe concludersi al massimo entro un mese”.
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