Troppo rumore in autostrada: Portici e San Giorgio contro la Sam Spa
Centinaia le firme raccolte da Francesco Portoghese. Si chiede la ripresa dei lavori fermi da 15 anni
25-06-2019 | di Redazione
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Cittadini dei due comuni di Portici e San Giorgio a Cremano si mobilitano contro la SAM SpA che gestisce il tratto autostradale Napoli Salerno perché si completino i lavori di protezione dal rumore a tutela della loro salute fermi al palo da 15 anni .
Sono centinaia le firme raccolte dal porticese Francesco Portoghese attivista sul territorio del Movimento Uniti per la Famiglia che ha avviato una petizione rivolta al Sindaco Vincenzo Cuomo, immediatamente seguito da una analoga iniziativa del Comitato per le Barriere Antirumore (CBA) di San Giorgio a Cremano destinata al Sindaco Giorgio Zinno al fine di fare scendere in campo i primi cittadini nella qualità di responsabili della salute delle loro comunità.
Si tratta di una azione comune delle due città limitrofe dove le case affacciano sulla supertrafficata arteria. Anche per la Cassazione a quei cittadini spetta il diritto alla installazione di opportuni pannelli isolanti antirumore promessi dalla SAM SpA (che gestisce ancora l’ autostrada Napoli Salerno) la quale però si sfilerebbe di continuo dalle proprie responsabilità adducendo la pretestuosa attesa del rinnovo da parte del Ministero delle Infrastrutture del contratto di gestione scaduto nel 2012 . “ Non si può più attendere - fa sapere Francesco Portoghese - la SAM SpA ha fatto trascorrere troppo tempo per risolvete i problemi degli abitanti che andavano risolti già all’atto della realizzazione della terza corsia. Impegni sempre promessi e mai mantenuti. Non si scherza con la salute e mentre si attendono il rinnovo del contratto di gestione della SAM SpA tutti restano in grave sofferenza” . La SAM SpA , secondo la comunità, avrebbe disatteso l’intervento di protezione dai rumori pur essendo in possesso da molti anni della relazione sul monitoraggio acustico commissionato dalla medesima
Dalla relazione risulta inequivocabilmente che le zone dei due Comuni interessate alla protezione sono inserite in una delle “aree critiche “ di inquinamento acustico più elevate tra quelle individuate dal Piano di Risanamento Acustico (DIA) . In queste zone infatti l’inquinamento acustico provocato dal traffico supera notevolmente i limiti fissati dal DPR 142/2004, e pone in essere le problematiche inerenti il suo abbattimento disciplinate dalla Legge 447 del 1995 che prevede idonei interventi a salvaguardia della salute dei cittadini. A distanza di circa 10 anni ancora poco o nulla è stato fatto in diverse zone attraversate dalla rete autostradale. Perciò i cittadini di Portici ormai stufi di attese e di inutili promesse reclamano a gran voce il completamento della “galleria” nella zona di Bellavista e l’applicazione di pannelli fonoassorbenti ove mancano, mentre i cittadini di San Giorgio chiedono la sostituzione delle barriere esistenti sottodimensionate con altre di maggiore altezza e pannello superiore inclinato a protezione degli ultimi piani nonché una barriera sullo spartitraffico centrale tra le due corsie nord e sud dell’autostrada . Si tratta peraltro di opere di modesto costo, ma che porterebbero sollievo a tutti coloro che da anni vivono in sofferenza.
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