Trovato cadavere carbonizzato di un 19enne. Ipotesi suicidio
Si sarebbe dato fuoco la benzina. Indagini in corso
31-07-2025 | di Redazione

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Cadavere di un 19enne, originario della provincia di Salerno, carbonizzato a Maratea. Ipotesi suicidio. Si sarebbe dato fuoco con la benzina contenuta in una tanica ritrovata nei pressi del cadavere, il giovane morto carbonizzato nella tarda serata di ieri a Maratea (Potenza), al confine con Sapri (Maratea). Le prime ricostruzioni eseguite dai carabinieri della Compagnia di Lauria (Potenza), coordinati dalla Procura di Lagonegro (Potenza) rendono quindi quella del suicidio l'ipotesi più accreditata.
Il giovane, originario della provincia di Salerno, si è fermato con la sua automobile lungo la strada statale 18 in una piazzola panoramica sul Tirreno: all'interno i carabinieri - secondo quanto si è appreso - hanno ritrovato la chiavi nel cruscotto, il telefono cellulare e i documenti. Poi avrebbe scavalcato il muretto della piazzola e nei pressi di un dirupo si sarebbe cosparso di benzina. Nella zona ci sono delle sterpaglie che hanno preso fuoco. L'assenza di area boscata nei pressi della piazzola porterebbe ad escludere la possibilità che il giovane volesse appiccare un incendio.
Gli investigatori stanno analizzando le ultime ore di vita e la situazione personale e famigliare del giovane. Non risulta, almeno per il momento, esserci il coinvolgimento di altre persone.
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