Truffa dello “specchietto”: arrestati due giovani del vesuviano
Dopo aver simulato il furto hanno provato a farsi consegnare soldi per riparare l’auto mai danneggiata
31-05-2020 | di Redazione

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Hanno simulato uno scontro con un veicolo in transito fingendo una collisione con il loro specchietto retrovisore.
E' l'accusa con la quale i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania hanno arrestato per truffa e resistenza a pubblico ufficiale due giovani di 25 e 24 anni, entrambi di Pomigliano D'Arco.
Il fatto è accaduto lungo Corso Campano a Giugliano. Inseguita e bloccata la vittima, hanno preteso l'immediato risarcimento del danno: 120 euro la richiesta. Facilmente convinta ad evitare il coinvolgimento delle assicurazioni che avrebbe portato a costi sicuramente più alti, la vittima ha consegnato 50 euro quale prezzo per la riparazione.
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Con lo stesso trucco, i due giovani avevano poco prima tentato di truffare una seconda persona. Sfuggita al raggiro, la vittima ha allertato i carabinieri e fornito una descrizione dei truffatori e del loro veicolo. Individuati poco dopo, i due sono stati inseguiti e dopo qualche chilometro di fuga bloccati nel comune confinante di Villaricca. Finiti in manette, sono stati in camera di sicurezza in attesa di giudizio.
Recuperata e restituita la banconota da 50 euro poco prima sottratta con l'inganno all'automobilista che - compresa la truffa - aveva anch'egli contattato il 112.
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