Truffa dello specchietto: 50enne fermato dalla polizia poco prima che entrasse in azione.

Si aggirava in sella al suo scooter per le stradine adiacenti la stazione centrale di Pisa, in Toscana. L’uomo, un cittadino originario di Torre Annunziata con numerosi precedenti per truffa e reati contro il patrimonio commessi in tutta la Regione, è stato fermato  mercoledì 23 gennaio dalla polizia.

Un maestro della “truffa dello specchietto”: avrebbe infatti agito più volte tra Montecatini e Pescia in sella al proprio scooter, preventivamente danneggiato “ad arte” nella parte dello scudo anteriore per simulare l’urto con lo specchietto retrovisore di un veicolo guidato dal malcapitato di turno, al fine di raggirarlo attraverso la richiesta di un pagamento immediato in contate quale ristoro del danno simulato.

Ad insospettire gli agenti l'atteggiamento del 50enne che vagava alla ricerca del suo obiettivo. Gli agenti hanno quindi bloccato il 50enne per un controllo, riscontrando il frontale del mezzo già lesionato. I poliziotti hanno inoltre notato la manomissione della targa, fissata su un dispositivo mobile che, azionato col piede, consentiva di coprire immediatamente la stessa, rendendo il veicolo non identificabile. Un escamotage per poterla “fare franca” senza correre il rischio di essere rintracciati.

Portato in caserma per le operazioni di identificazione, per il 50enne è scattato il divieto di dimora nel comune di Pisa per tre anni mentre lo scooter è stato sequestrato.


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