La città di San Giorgio a Cremano porta a casa un altro risultato importante tra le "città della cultura" e un finanziamento regionale di 110 mila euro per la XXI edizione dell'Ethnos Festival. Il sindaco Giorgio Zinno ha annunciato oggi che la più grande kermesse internazionale di musica etnica che ha San Giorgio come comune capofila e si svolgerà in contemporanea in otto comuni del Vesuviano si è posizionata al terzo posto nella graduatoria stilata dalla Regione Campania e resa nota dalla Direzione Generale per la Programmazione Economica e il Turismo. Prima dell'Ethnos Festival che ha raggiunto il punteggio di 79,46 solo gli eventi M'illumino d'Inverno, IX edizione che si svolgerà a Sorrento e il Pomigliano Jazz Festival in Campania, XXI edizione. Direttore artistico si conferma anche quest'anno Gigi Di Luca che ha già annunciato che l'inaugurazione del Festival, che si svolgerà a settembre, non si terrà più a Napoli come era avvenuto fino allo scorso anno, ma proprio a San Giorgio a Cremano in una delle sue ville storiche. E mentre si limano i dettagli per definire il programma completo di Ethnos, la città si prepara ad accogliere, nei suoi parchi e nelle sedi del patrimonio artistico, i grandi nomi internazionali del panorama musicale etnico. Gli altri comuni in cui si svolgeranno gli eventi sono Portici, Ercolano, Torre del Greco, Castellammare, Torre Annunziata, Boscoreale e Napoli. Tantissimi gli appuntamenti itineranti, in tutti questi territori. Tra le anticipazioni rientrano visite guidate accompagnate da concerti, come quella sul Vesuvio, nei parchi Archeologici di Oplonti e Stabia, fino al Cimitero delle Fontanelle, nel capoluogo partenopeo. A San Giorgio a Cremano si concentrerà la maggior parte degli eventi in programma tra cui, itinerari artistici nelle dimore del 1700, degustazioni enogastronomiche e stage e spettacoli di danze popolari, oltre ai concerti e ai grandi spettacoli. 

"Siamo orgogliosi del risultato raggiunto - spiega il sindaco Giorgio Zinno - anche perché i progetti presentati alla Regione erano oltre cento. Abbiamo sempre creduto nell'importanza di un Festival come Ethnos perché è un evento che va oltre la musica, comprende la valorizzazione dei territori attraverso visite guidate, degustazioni, stage di danze popolari. Ethnos è un incubatore di culture diverse e rappresenta una grande occasione per abbattere gli steccati e conoscere la civiltà di chi vive in paesi più o meno vicini al nostro, unendole tutte con l'immenso patrimonio umano e artistico del territorio Vesuviano. Ringrazio il Presidente De Luca e l'assessore Corrado Matera perché con questo bando i comuni potranno finanziare eventi culturali importanti che, senza tale contributo non avrebbero avuto luogo".

D'accordo anche Gigi Di Luca: "E' la conferma del lavoro svolto in 20 anni. Anche quest'anno porteremo grandi ospiti. Inoltre con la collaborazione della città di San Giorgio a Cremano, comune capofila, ci impegneremo a dare il massimo per rispettare l'alto profilo qualitativo che è proprio dell'Ethnos festival".


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