La Campania riparte. E la ripresa sarà evidente tra luglio e agosto nelle città vesuviane fino alla penisola sorrentina. Tanto più che per questa estate gli italiani hanno scelto di restare nel Paese, prediligendo una delle regione avanti con la campagna vaccinale. “Per il ponte del 2 giugno è previsto un movimento turistico di quasi 9 milioni di italiani che, per i loro spostamenti, prediligeranno il Belpaese. Per quanto si tratti di un valore inferiore rispetto agli exploit dell’era pre-covid in periodi analoghi, in questo momento e dopo un anno come il 2020 vissuto in totale oscurità, sembra di poter gridare al miracolo” sono le parole dei vertici di Federalberghi che annunciano un risveglio dei movimenti turistici per il ponte del 2 giugno.

“Anche sui territori di Costa del Vesuvio – dichiara Adelaide Palomba, presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio – si assiste a una ripresa delle prenotazioni. Certo non siamo ancora ai numeri del periodo pre pandemico, ma possiamo essere almeno più soddisfatti. Ciò fa ben sperare in prospettiva per la ripresa del comparto, soprattutto per ciò che riguarda la stagione estiva in arrivo. Restiamo in attesa che il green pass faccia la sua parte, anche e soprattutto per l’ingresso dei turisti che raggiungeranno la meta Italia provenendo da paesi stranieri”.

L’associazione degli albergatori, a livello nazionale, ha commissionato un’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions in merito al movimento turistico degli italiani per il ponte del 2 giugno ma anche riguardo le previsioni per l’estate 2021.

“Dando proprio uno sguardo alle previsioni per la stagione estiva – si legge nella nota – colpisce constatare che il 54,5% degli italiani (maggiorenni e minorenni) abbia in programma o comunque stia valutando l’ipotesi di organizzare una vacanza nei prossimi mesi. Il top delle preferenze continua a guadagnarlo il mese di agosto (64,1%), seguito da luglio e settembre. Giugno non mostrerà una particolare performance, anche a fronte del fatto che le date delle riaperture sono state rese note in tempi non adeguati a garantire una buona programmazione per quel mese. Ma resta il fatto che la Festa della Repubblica, cadendo nella giornata di mercoledì, offre comunque la possibilità a famiglie e lavoratori di poter usufruire di un tempo più dilatato per pianificare un viaggio”.

“La quasi totalità degli italiani sceglierà di restare nel proprio paese ma si orienterà con più scioltezza verso regioni diverse. Oggi si teme meno la diffusione del contagio e, nel contempo, c’è grandissima attenzione al rispetto del piano vaccinale”.

“Per noi si tratta di un delicato inizio – si legge – Ma riteniamo che sia il preludio verso una ripresa piena che sarà in grado di sorprenderci. E che gli italiani ed il Paese meritano”.

 

IL ‘PONTE’ DEL 2 GIUGNO - Saranno circa 8,8 milioni gli italiani che approfitteranno del ‘ponte’ del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa.

 

DOVE IN VACANZA – La quasi totalità, pari al 99,3% rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6% si muoverà all’interno della regione di residenza, il 22,5% si sposterà in qualche regione vicina a quella di residenza, il 5,5% invece farà un viaggio un po’ più lungo.

 

DOVE SOGGIORNARE – L’alloggio vedrà una affermazione della casa di proprietà con il 30,3% della domanda. Seguono la casa di parenti o amici con il 25,8%, la struttura alberghiera con il 21,0%, i bed & breakfast con l’11,7% e l’appartamento in affitto con il 3,1%.

 

UN PRIMO SGUARDO ALL’ESTATE – Gli italiani che hanno già in programma o stanno valutando una vacanza nei mesi estivi sono il 54,5% (+9,8% rispetto al 2020). Maggiormente propensi a fare un periodo di vacanza sono coloro che hanno ricevuto o stanno per ricevere almeno la prima dose di vaccino contro il Covid-19.

 

La destinazione prescelta anche per l’estate è l’Italia in quasi il 90% dei casi (89,6%). La destinazione preferita rimane il mare (72,7%), seguito dalla montagna (8,4%), dalle località d’arte (5,2%) e dai laghi (2,6%).

 

L’albergo sarà di gran lunga l’alloggio preferito (28,1%), seguito da casa di parenti e amici (17,8%), dai bed & breakfast (16,7%) e dalla casa di proprietà (12,8%).

Le notti che gli italiani pensano di passare fuori casa sono in leggero aumento rispetto all’anno scorso, passando da 9 a 10.

L’indagine è stata effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions dal 18 al 21 maggio intervistando con il sistema C.A.T.I(interviste telefoniche) un campione di 3.001 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50,2 milioni di connazionali maggiorenni. Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento, tale da includere anche i minorenni, mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza centri.

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