Turris: Abagnale, Cerqua (10’ s.t. Gallo), Salvatore, Romano, Mazzei, Manzi, Somma, Manzo, Sperandeo, Ferraro (42’ s.t. Cirillo), Schettino (24’ s.t. Vallefuoco). A disp.: Bertolio, Comentale, Severino, Granato, Borriello, Andolfi. All. Baratto.

Aprilia: Bortolameotti, Montella, Toto, Cannariato (14’ s.t. Paruzza), Sossai, Esposito, Cioè, Maola, Roversi, Bosi (39’ s.t. Marchetti), Pirazzi (22’ s.t. Zeccolella). A disp.: Caruso, Chiarucci, Tomei, Areni, Crepaldi, Schiumarini. All. Venturi.

Arbitro: Cassella di Bra.

Reti: 10’ p.t. Bosi, 12’ p.t. Mazzei.

Note: spettatori 600 circa. Ammoniti: Romano, Maola, Ferraro, Vallefuoco.

Turris – Aprilia si decide in due minuti. Mazzei replica al laziale Bosi e consente all’undici di Baratto di muovere ancora la classifica, tenendo a distanza di sicurezza la zona rossa.

Scelte di formazione praticamente obbligate per il tecnico corallino Giovanni Baratto, che deve rinunciare all’infortunato Tarallo (rientro previsto nella prossima gara interna contro il Potenza), oltre che agli squalificati Lordi (scontata la seconda delle due giornate rimediate a Ponte), Imparato e Pappadia. Nell’iniziale 4-3-3 biancorosso, inedita linea difensiva composta dagli esterni Cerqua e Salvatore, e dai centrali Manzi e Mazzei. In avanti, in campo sin dal primo minuto Ferraro e Schettino. Scorre tra gli sbadigli la prima frazione di gioco. Gli unici sussulti a cavallo tra il 10’ ed il 12’, che fruttano prima il vantaggio laziale e poi il pareggio corallino. A propiziare la rete dell’Aprilia, la (ormai) solita disattenzione difensiva. Cerqua si perde Bosi che – indisturbato, su sponda di  Roversi – la mette dentro sugli sviluppi di un calcio piazzato. Un minuto più tardi, provvidenziale colpo di reni dell’estremo difensore laziale, che devia in calcio d’angolo la bordata dal limite di capitan Manzo. Su corner calciato dallo stesso Manzo, si accende una mischia sotto rete, con Mazzei che scarica in rete di potenza.

Nella ripresa i ritmi sembrano crescere un tantino, ma la gara stenta comunque a decollare. Ci prova subito Manzo – corre il 1’ –con una conclusione dalla distanza che finisce abbondantemente alta sulla traversa. Al 10’ il tocco di Pirazzi a deviare il calcio piazzato di Cannariato coglie alla sprovvista Abagnale, ma si spegne sul fondo. Ci prova Bosi dal limite dell’area al minuto 21, senza però creare alcuna apprensione ad Abagnale: conclusione lenta e centrale. Al 28’ punizione di Esposito rintuzzata al limite proprio da un calciatore laziale: sulla respinta calcia di prima intenzione ancora Bosi, con la sfera che finisce di poco alta sulla traversa. Finisce sostanzialmente qui il match, con la Turris che a fine gara raccoglie gli applausi del comunale.

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