È cominciata la settimana più delicata in casa Turris. Un’occasione da non fallire, il derby del San Ciro contro il Portici, con i corallini chiamati a fare bottino pieno per rintuzzare gli attacchi della Sessana, portatasi adesso a sole due lunghezze. Cocente l’amarezza che ha fatto seguito al rocambolesco pari interno contro l’Herculaneum, ma l’imperativo nell’ambiente biancorosso è ora smaltire la delusione e riprendere a marciare a pieno ritmo, archiviando la folle gestione di gara attuata nell’ultimo quarto d’ora di gioco contro i granata di Ulivi. Tutti presenti, al Liguori, alla ripresa degli allenamenti, con la squadra tenuta a rapporto nello spogliatoio prima della seduta pomeridiana. Distensivi i toni del tecnico corallino Pasquale Santosuosso. “Dobbiamo restare concentrati, evitando di lasciarci prendere da un’ingiustificata apprensione. Capisco l’amarezza, ma il pari contro l’Herculaneum non cambia la nostra posizione. Adesso si pensa solo al Portici. Non sarà facile, ma siamo chiamati a fare bottino pieno. Sarà l’ennesima battaglia. Del resto sapevamo di essere attesi da un finale di stagione rovente”. Forte schiarita, nel frattempo, nella trattativa legata al riscatto del marchio storico. Dopo le polemiche scatenatesi due settimane fa, quando sembrava che l’ex presidente Gaglione avesse fatto un passo indietro, decidendo di non cedere più ai tifosi la storica “T”, si potrebbe ora essere ad un passo dall’auspicata fumata bianca. È da mesi che i tifosi lavorano su quest’obiettivo. L’accordo, a meno di ulteriori e clamorosi colpi di scena, potrebbe essere ratificato la prossima settimana.

Foto Salvatore Varo

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