Acclamato praticamente ad ogni suo affondo dai sostenitori corallini presenti sulle gradinate del Nazareth di Isola Liri. Per lui gol all’esordio e prestazione da incorniciare. A fine gara, poi, quelle lacrime amare, chiara espressione di un’amarezza e di una delusione difficili da contenere. È un giovane classe ’95, ma l'attaccante ghanese David Johnson Nana Yeboah si è fin da subito fatto apprezzare per doti tecniche ed esplosività fisica. “Certo, personalmente posso ritenermi più che soddisfatto per la prestazione, ma la cosa non mi appaga affatto. Volevo vincere, lo avremmo meritato. Le mie lacrime? Non sono riuscito a contenere la delusione. C’è tanto da migliorare, ne siamo consapevoli e lavoreremo con impegno per evitare gli errori che contro l’Isola Liri ci hanno condannato alla sconfitta. Puntiamo al riscatto immediato contro il Torrecuso, solo così potremo cancellare l’amarezza per questa rocambolesca sconfitta”. Elemento piuttosto duttile l’ex Catanzaro, piacevole sorpresa di queste primissime uscite stagionali. “Nel 4-3-3 mi esprimo al meglio nel gioco di fascia, mentre nel 4-4-2 mi piace muovermi alle spalle della punta. L’intesa con Senè? È buona, ci completiamo. Dateci solo del tempo”.

LE PAROLE DI DI MAIO. Amareggiato per la sconfitta all’esordio, ma tutto sommato confortato dalla prestazione dei suoi. “Va anzitutto premesso che non era semplice giocare su un terreno così mal messo. Il gioco in velocità è stato chiaramente compromesso ed il manto irregolare in qualche frangente ci ha letteralmente sbarrato la strada, come in occasione della clamorosa palla gol capitata a Senè. Devo dire, però, che ne è comunque venuta fuori una prestazione a tratti soddisfacente. Sul piano dell’impegno si può rimproverare ben poco alla squadra. Peccato per i grossolani cali di attenzione sulle palle inattive. Ci hanno esposto ad una sofferenza pressoché totale ed alla fine sono stati decisivi. Se fossimo stati più attenti in quei frangenti, probabilmente la gara avrebbe preso un’altra piega. Fa indubbiamente male perdere in questo modo. Siamo passati per ben due volte in vantaggio ed avremmo potuto chiudere la gara sfruttando al meglio le clamorose azioni prodotte a metà ripresa. Perrino? Si tratta di un risentimento muscolare, ne sapremo di più nei prossimi giorni”. Domenica, al Liguori, di scena il Torrecuso. Perentorio il monito che mister Di Maio rivolge ai propri ragazzi. “Adesso basta dannarci per l’amaro esordio – continua il tecnico corallino – sappiamo che abbiamo tanto da lavorare, quindi non avrebbe senso perder tempo in ulteriori recriminazioni. Abbiamo un’intera settimana per provare a correggere quanto non ha funzionato contro l’Isola Liri, a cominciare da quegli errori in fase difensiva pagati a così caro prezzo. Ci metteremo tutto l’impegno, incrementando la dose di attenzione”.


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