Un inizio settimana denso di impegni per la società corallina. Quest’oggi, infatti, il presidente Giugliano, il direttore Calce ed il segretario D’Aniello saranno a Roma per un incontro in Lega che dovrebbe consentire di far luce anzitutto sulle nuove modalità di iscrizione. Un incontro che rappresenterà, in ogni caso, un’opportunità di confronto con altre realtà, come evidenziato dal diggì Vincenzo Calce, che rinvia poi a martedì per un ulteriore appuntamento. Potrebbero infatti maturare a stretto giro le prime ufficialità dal fronte societario.

Le voci relative all’imminente ingresso nel sodalizio corallino di Leonardo Mascolo e Vito Maiello hanno ormai preso a circolare con forte insistenza, ma al momento non è stato ancora messo nero su bianco. “Faremo tesoro dell’incontro di Roma, sia acquisendo tutte le informazioni che ci torneranno poi utili nel corso della stagione, sia rapportandoci alle altre realtà societarie. Ed a proposito di società, già martedì potrebbero esserci novità di rilievo. Abbiamo già avuto una serie di incontri interlocutori con alcuni imprenditori interessati ad affiancarci, ma francamente prima di sbilanciarmi attendo l’ufficialità. L’aspetto che però mi lascia ben pensare è che le persone in questione abbiano già maturato un’esperienza più o meno significativa in ambito calcistico. Questo, se non altro, vuol dire che si sono approcciate alla Turris con una certa consapevolezza. Torre del Greco è indubbiamente anche una vetrina, ma è anzitutto un impegno. Un impegno considerevole, e con questo non mi riferisco all’aspetto strettamente economico. Ad ogni modo, trovo sicuramente positivo ed incoraggiante il fatto che ci siano imprenditori interessati ad affiancarci nella gestione della Turris. Del resto gli equilibri e le dinamiche sono profondamente cambiati anche nel mondo del calcio. Non esiste più, a parte rare ed inavvicinabili eccezioni, la figura del mecenate in grado, da solo, di farsi carico di investimenti considerevoli. Il modello societario a cui ci ispiriamo è quello che, per molteplici ed ovvie ragioni, meglio si adatta alla nuova realtà sociale ed economica. Puntiamo a creare una cerchia di imprenditori, affidabili sul piano economico ed umano, dotati di specifiche competenze ed a cui affidare precisi ruoli. Il tutto preferibilmente contenuto in un organigramma societario snello. Il potere decisionale va ripartito, con estrema oculatezza. La serie D è ben altra cosa rispetto all’eccellenza, anche l’organizzazione societaria, dunque, deve necessariamente mutare”. Decisamente più abbottonato il direttore Calce, quando il discorso si sposta sul fronte tecnico. Serrato l’identikit del nuovo allenatore. “Credo che i nodi possano sciogliersi entri questa settimana, anche all’esito della definizione della compagine societaria. Cosa chiediamo al nuovo tecnico? Dovrà necessariamente avere dalla sua un’esperienza ed conoscenza della categoria che gli permettano di coniugare in maniera adeguata e proficua la schiera degli under con quella dei calciatori più navigati”.

Ed a proposito di under, sono in procinto di definizione alcune trattative che vedono impegnato in prima persona proprio il diggì corallino. Nel mirino di Calce, un esterno classe ’96, un centrocampista della salernitana classe ’97 ed altre due pedine (un centrocampista ed un esterno di difesa), entrambi del ’97, nell’ultima stagione in forza ad un club di Lega Pro. 

Foto Salvatore Varo

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"