Sperandeo piega il volenteroso Picerno nella domenica più triste per i corallini, cominciata  con un commovente gesto in memoria di Enzo Strino. Capitan Manzo, accompagnato dall’intera squadra, depone un mazzo di fiori nella porta difesa per anni da Strino. Quella porta che, come ricordato a tutti dallo speaker del Liguori, era la casa del grande portiere corallino. L’apice della commozione, al termine della gara, quando il feretro di Strino è stato portato a spalla da squadra e tecnico e prima deposto a centrocampo, poi accompagnato sotto la sua porta, mentre un Liguori commosso tributava applausi e cori incessanti a quello che a tutti gli effetti rappresenta un pezzo di storia della Turris. 

Contro i lucani, il tecnico Baratto deve rinunciare allo squalificato Manzi, mentre recupera in extremis il giovane Somma. Al 1’, sugli sviluppi di una rimessa laterale, ci prova Somma con una mezza girata su sponda di Sperandeo: palla alta sulla traversa. Ancora Turris quattro minuti più tardi. Stavolta è il portiere Ioime ad ergersi a protagonista, prima respingendo il velenoso diagonale di Tarallo, poi neutralizzando la successiva conclusione ravvicinata di Sperandeo. All’8’, su improvviso capovolgimento di fronte, lucani vicinissimi al gol con Esposito, che elude D’Amico e calcia a rete, trovando Imparato sulla linea di porta a respingerne la conclusione.

Ancora Esposito al minuto 21’, stavolta con una conclusione dal limite che finisce alta sulla traversa. Provvidenziale l’estremo difensore ospite Ioime al minuto 36, respingendo d’istinto la conclusione ravvicinata di Tarallo, pericolosamente deviata da Colarusso. Tre minuti più tardi, finisce non lontano dal palo il colpo di testa di Tarallo. La prima frazione di gioco si conclude con una pericolosa incursione del solito Esposito, il più vivace e temibile dei suoi.

Nella ripresa, appena un minuto ed Esposito, sempre lui, rischia di infilare la retroguardia corallina con un’incursione centrale: provvidenziale il recupero di Gallo. Al 4’, il vantaggio corallino. è Sperandeo a rompere gli equilibri, profittando di una conclusione di Lordi che si trasforma in assist: nulla può l’incolpevole Ioime sulla sua conclusione a giro. Al minuto 22, Turris vicina al raddoppio con una conclusione di Lordi, deviata da un difensore, che finisce di un nulla alta sulla traversa. Bolide di capitan Manzo al 24’, che sfiora il palo. Alla mezz’ora, il traversone teso ed insidioso di De Santis finisce preda di D’Amico. Al 38’ ci prova Catalano su punizione, da posizione centrale: blocca agevolmente l’estremo difensore corallino. due minuti più tardi, insidioso tiro a giro di Somma, su cui smanaccia Ioime: prova Tarallo a ribadire in rete in tap-in, ma da posizione di off-side. 

 

Turris: D’Amico, Salvatore, Pappadia, Lordi (47’ s.t. Lordi), Imparato, Gallo, Somma, Tarallo, Gisonni (17’ s.t. Romano), Sperandeo (38’ s.t. Ferraro). A disp.: Bertolio, Mazzei, Almetti, Cirillo, Prete, Cerqua. All. Baratto. 

Picerno: Ioime, Colarusso (7’ s.t. Perna), Del Gaudio, Acampora, Conti, Pascuccio, Pisani, Li Muli, Minicone (21’ s.t. De Santis), Catalano, Esposito (32’ s.t. Varriale). A disp.: Capece, Gerardi, Errico, Montuori, Bacio Terracino, Chierchia. All. La Cava. 

Arbitro: Maraniello di Paola. 

Rete: 4’ s.t. Sperandeo. 

Note: spettatori  500 circa. Prima della gara, in memoria di Enzo Strino, storico portiere corallino, capitan Manzo, accompagnato dall’intera squadra, ha deposto un mazzo di fiori nella porta difesa per anni da Strino. Ammoniti: Imparato, Pascuccio, Pappadia, Romano, Ferraro, 


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