Turris regolarmente in campo questo pomeriggio al Liguori, in vista dell’ultima gara interna contro il Gladiator. Atmosfera distesa al comunale dopo il movimentato fine settimana pasquale, travolto dal ciclone di polemiche legate al post pubblicato da Rosario Majella su un social network. In sintesi, l’ariete corallino si era lasciato andare ad uno sfogo per il mancato scambio di auguri pasquali con il presidente Giugliano, atteso invano al comunale al termine della seduta di allenamento di venerdì. Uno sfogo immediatamente ripreso da alcuni organi di stampa e dilatato nella sua portata sino al punto di annunciare una Turris sul piede di guerra nei confronti della proprietà per la mancata corresponsione di alcune spettanze. Notizia ripresa quindi a catena e diffusasi sino al punto da prospettare un’immagine della società corallina decisamente poco edificante, nonostante lo stesso Majella fosse poi intervenuto - sul medesimo social - a sedare la polemica, riducendo la portata dell’accaduto ed incitando i tifosi a compattarsi nella volata finale verso la serie D. Un episodio che, in ogni caso, rischiava di minare seriamente equilibrio, serenità ed entusiasmo di un’intera piazza, che già domenica contro i sammaritani - in caso di vittoria e di concomitante pareggio o sconfitta della Sessana - potrebbe tagliare il traguardo della promozione diretta. E così, proprio per scongiurare deleteri e logoranti strascichi polemici, società ed una rappresentanza della squadra hanno avuto un faccia a faccia sabato scorso. Un confronto che ha consentito di far luce sull’intera vicenda e di circoscriverne i contenuti effettivi, rappresentando al contempo un’occasione per convogliare tutte le energie sul rush finale di campionato. Il confronto sugli aspetti di natura economica si è sostanzialmente incentrato sulle garanzie chieste - ed ottenute - dalla squadra rispetto alle scadenze di marzo ed aprile.

E dopo una Pasqua dal retrogusto inevitabilmente amaro, per Torre del Greco è tempo di proiettarsi alla domenica che potrebbe realizzare il primo step di quel programma stilato nove mesi fa. “Adesso pensiamo soltanto al Gladiator - commenta il diesse corallino Francesco Vitaglione - anche perché di parole ne sono state dette fin troppe. Torre del Greco merita la festa che noi tutti speriamo di poterle regalare già domenica. La città ha vissuto con una dignità ed una passione fuori dal comune questa stagione di eccellenza. Niente e nessuno deve anche solo scalfire la festa che questa città, come nessun’altra, ha il diritto di vivere. Dalla società alla squadra, dobbiamo essere tutti orgogliosi d’aver contribuito a scrivere una pagina della storia di questo glorioso club. Perché sono certo che riusciremo a tagliare il nostro traguardo. Contro il Gladiator immagino un Liguori stracolmo, pronto a dare e ricevere un abbraccio denso di passione”.

Foto Salvatore Varo

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