Motivato come non mai il capitano della Turris Ciro Manzo parla della stagione che sta per cominciare. “La fascia? Diciamo che quest’anno mi toccherà per ragioni di anzianità. Al di là del ruolo da capitano, comunque, credo di essermi sempre assunto le mie responsabilità e d’averci sempre messo la faccia, soprattutto nei momenti più difficili. Dopo un’estate tanto rovente, finalmente si avvicina il momento di scendere in campo. Sappiamo che ci sarà da sudare, anche per il ritardo con cui siamo partiti rispetto agli altri, ma guai a sottovalutarci. Stiamo lavorando bene e possiamo contare su di un ottimo staff. Dobbiamo solo continuare a prepararci con la dedizione e la costanza di queste prime settimane. Sta nascendo un buon gruppo, che di sicuro non intende interpretare il ruolo di squadra cuscinetto in questa stagione. È la stessa maglia che indossiamo che ci impone di ragionare in questi termini. E poi, fatta qualche dovuta eccezione, non mi pare che ci siano in giro chissà quali corazzate. Anzi, credo ci siano più calciatori disoccupati che tesserati. Gli equilibri della serie D sono significativamente cambiati”.

Fondamentali comunque, per il capitano corallino, i primi impegni di campionato. “Dobbiamo partire col piede giusto ed inanellare subito qualche risultato positivo, così da sfruttare anche la spinta dell’entusiasmo dei nostri tifosi. Nessuno ha promesso un campionato di vertice né sbandierato chissà quali propositi, ma sarà importante evitare quei mugugni che inevitabilmente si scatenerebbero nel caso in cui dovessimo inciampare nei primi impegni”. 

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