Giovanni Baratto torna alla Torre del Greco, stavolta da allenatore. L'ex attaccante della Turris sostituirà così il dimissionario Vincenzo Di Maio sulla panchina corallina. Dopo la fine del primo allenamento il tecnico ha subito voluto specificare un argomento. "Ci tengo a chiarire che non ho mai firmato con lo Stasia e non sono andato nemmeno in panchina contro la Sibilla. La società era a conoscenza del fatto che se fosse arrivata una chiamata importante non mi sarei legato con loro e così è stato".

Poi si è passati a parlare di un fattore squisitamente tattico. "Come schema prediligo il 4-3-3 (stesso modulo di Di Maio). Ovviamente c'è bisogno di qualche intervento sul mercato, ma su questo ho piena fiducia dell'operato della società".

Infine proprio sulle parole di Di Maio, che ha parlato di una squadra che così non può salvarsi. "Per rispetto nei confronti del gruppo che ho appena preso in gestione non parlo. Abbiamo delle buone individualità, anche se ribadisco che qualche intervento bisognerà farlo".

VITAGLIONE. In 24 ore la Turris ha sciolto ogni riserva. Sarà Giovanni Baratto – vecchia conoscenza del calcio corallino – a prendere il posto del dimissionario Vincenzo Di Maio. “Un profilo giovane? Ha già maturato le sue esperienze – spiega il diesse Vitaglione – e del resto Di Maio rispondeva allo stesso identikit. Ad ogni modo, Giovanni ha disputato, da calciatore, così tanti campionati di serie D, da conoscere alla perfezione categoria e giocatori”.

Con il ritorno di Baratto a Torre del Greco, si ricompone la coppia da gol che anni fa conquistò letteralmente il Liguori. “Stavolta abbiamo ruoli diversi, molto diversi – continua Vitaglione – ma sono certo che l’intesa sarà la stessa. Giovanni è un professionista serio. L’importante è lasciarlo lavorare”. Si attendono, adesso risvolti di mercato, in entrata. Dopo la partenza di Yeboah, hanno preso a diffondersi voci su Michele Tarallo, al quale sarebbe interessata la Cavese. Pungolato prima ancora della apertura della sessione di mercato, l’attaccante era stato categorico. “Da qui non mi muovo. A differenza di altri colleghi, non ho bisogno di cercare notorietà e visibilità. E poi la Turris e Giugliano mi hanno dato l’opportunità di rilanciarmi e questo non lo dimentico. Per me la riconoscenza è un valore”. Sulla stessa linea il diesse corallino. “Credo che non ci sia nulla da aggiungere a quanto già detto da Tarallo. Non si muoverà da Torre del Greco”.

Un punto fermo, Michele Tarallo, come confermato anche dal diggì Calce. “È intorno a lui che lavoreremo per rafforzare adeguatamente la squadra. Di Maio? Le sue dimissioni mi hanno francamente sorpreso. Non lo abbiamo mai lasciato solo, nemmeno nei momenti più difficili. I tempi ed i modi della sua scelta mi hanno lasciato interdetto”.

In attesa degli innesti di esperienza, in dirittura d’arrivo la trattativa con la Scafatese 1922 per il giovane attaccante (classe ‘94) Vincenzo Maione.

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