Dopo il pari contro l’Aprilia e la sconfitta per mano del Potenza, l’imperativo per la Turris è tornare a vincere tra le mura amiche. Tanto più che contro il Marcianise sarà scontro salvezza. “Inutile continuare a pensare alla brutta prova di Nardò – commenta il tecnico Baratto – adesso conta solo la partita di domenica. Sarà importante tornare al successo davanti al nostro pubblico, in modo da tenere a distanza le squadre che gradualmente stanno risalendo in classifica. Tarallo? Credo proprio che contro il Marcianise lo riavremo al top della forma. Finora ha stretto i denti e si è messo a disposizione della squadra nonostante non fosse in perfette condizioni, anche perché, complici squalifiche ed infortuni, ci siamo trovati a fronteggiare qualche difficoltà di troppo”.

Contro il Marcianise dell’ex Nicola Lagnena, mancheranno ancora il giovane Gallo (ne avrà ancora per un paio di settimane) e Fabio Sperandeo (dovrà scontare la terza delle tre giornate di squalifica rimediate a San Severo). Sarebbe stata una gara particolare per Sperandeo, giunto a Torre del Greco nella sessione di mercato dicembrina proprio dal Marcianise. A convincerlo a cambiare aria, la scarsa fiducia dimostrata nei suoi confronti dal tecnico gialloverde Campana. Alla Turris, invece, un rendimento sin da subito convincente.

Contro il Marcianise fischio d’inizio differito alle 15. Manca ancora l’ufficialità, ma anche stavolta dovrebbe restare chiuso il settore distinti, con i tifosi che andranno a sistemarsi tutti nella tribuna “Vincenzo Strino”. 

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