Non si danno pace i familiari e gli amici di Giovanni Guarino. "Giustizia, giustizia" urlano le persone all'esterno della Basilica di Santa Croce, in Largo Santissimo a Torre del Greco. La tragica fine del 18enne, accoltellato domenica scorsa mentre era alle giostre in via Nazionale, zona Leopardi, ha sconvolto un'intera città. 

All'uscita del feretro gli amici di sempre sono affranti "Giovanni uno di noi" dicono più volte. Ma c'è anche chi dice "Facciamo schifo" come una ragazzina di 15 anni. La stessa età dei presunti assassini del 18enne, che ora sono in carcere a Nisida.

Parole forti anche da parte di don Giosuè Lombardo, parroco della Basilica di Santa Croce. "Ormai questi giovani vivono a pane e Gomorra. La famiglia e la scuola da sole non ce la fanno".

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