Ucciso in piazza a Boscoreale: ai killer contestato omicidio con modalità mafiose
Il capo d’imputazione mosso dalla Dda di Napoli a Giuseppe Esposito e Antonio Abbruzzese
03-11-2025 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Omicidio aggravato dalla modalità mafiosa e dalla premeditazione: è l'accusa contestata dalla Dda di Napoli a Giuseppe Esposito e Antonio Abbruzzese, i due giovani di 18 e 23 anni che si sono presentati dai carabinieri di Torre Annunziata per confessare l'omicidio del 18enne Pasquale Nappo.
Ucciso in piazza a Boscoreale, il messaggio del parroco: 'Ferità profonda per tutta la comunità'
Don Alessandro Valentino sull'uccisione di Pasquale Nappo: 'Non può esserci motivazione che giustifichi violenza'
I due, difesi dall'avvocato Mauro Porcelli, hanno riferito di avere sparato alla cieca dopo essere stati vittima di un'aggressione.
Secondo quanto si è appreso da fonti investigative i due giovani avrebbero invece sparato prendendo di mira proprio il gruppetto di giovani nel quale c'era Nappo.
Sulla vicenda sta indagando il nucleo investigativo dei carabinieri di Torre Annunziata e la Procura antimafia di Napoli, con il pm Sincero, il procuratore aggiunto Ferrigno e il procuratore capo Nicola Gratteri.
Sondaggio
Risultati






