Ucciso in piazza a Boscoreale, il messaggio del parroco: 'Ferità profonda per tutta la comunità'
Don Alessandro Valentino sull'uccisione di Pasquale Nappo: 'Non può esserci motivazione che giustifichi violenza'
04-11-2025 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
"L'uccisione del giovane Pasquale Nappo lascia sgomenti. Non può esserci una motivazione che giustifichi questa violenza". E' il messaggio del parroco dell'Immacolata Concezione di Boscoreale, don Alessandro Valentino, e di tutta la comunità parrocchiale. "Esprimiamo - aggiunge - la più sincera solidarietà alla famiglia del giovane. Ciò che è accaduto ferisce tutta la comunità. Vi siamo vicini con la preghiera, condividendo il vostro dolore".
Ucciso in piazza a Boscoreale: ai killer contestato omicidio con modalità mafiose
Il capo d’imputazione mosso dalla Dda di Napoli a Giuseppe Esposito e Antonio Abbruzzese
Per gli inquirenti l'uccisione di Pasquale Nappo si configura come omicidio aggravato dalla modalità mafiosa e dalla premeditazione. Un'accusa contestata dalla Dda di Napoli a Giuseppe Esposito e Antonio Abbruzzese, i due giovani di 18 e 23 anni che si sono presentati dai carabinieri di Torre Annunziata per confessare l' omicidio del 18enne Pasquale Nappo. I due, difesi dall'avvocato Mauro Porcelli, hanno riferito di avere sparato alla cieca dopo essere stati vittima di un' aggressione. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative i due giovani avrebbero invece sparato prendendo di mira proprio il gruppetto di giovani nel quale c'era Nappo. Sulla vicenda sta indagando il nucleo investigativo dei carabinieri di Torre Annunziata e la Procura antimafia di Napoli, con il pm Sincero, il procuratore aggiunto Ferrigno e il procuratore capo Nicola Gratteri.
Sondaggio
Risultati






