Ucciso per un parcheggio, al via la prima udienza contro gli omertosi dell'omicidio Cerrato
Alla sbarra chi cancellò le immagini di quei terribili momenti in cui Maria Adriana fu lasciata sola
13-07-2022 | di Gianluca Buonocore

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Al via il processo contro gli omertosi dell'omicidio di Maurizio Cerrato. Domani, con inizio previsto alle ore 12, dinanzi al giudice monocratico Riccardo Sena del Tribunale di Torre Annunziata, inizierà il secondo procedimento riguardante la terribile sera del 19 aprile del 2021. In quell'occasione il 61enne fu ucciso davanti a sua figlia Maria Adriana per un parcheggio. Tra gli imputati Rosa e Giorgio Scaramella, quest'ultimo tra le belve che mise fine alla vita del custode degli scavi di Pompei. Per loro l'accusa è di minacce e percosse nei confronti della giovane.
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Assieme a loro anche i fratelli Savarese, proprietari del parcheggio in cui avvenne il delitto, che cancellarono le immagini su pressioni proprio di Giorgio Scaramella. Imputato nel procedimento anche Marco Salvi, ex datore di lavoro di Maria Adriana, che cambiò la sua versione dei fatti nelle ore successive all'omicidio. Per ascoltare i primi teste bisognerà aspettare almeno la prossima udienza, domani è prevista soltanto la costituzione delle varie parti coinvolte nel processo.
Sarà un'altra lunga giornata, quindi, per Maria Adriana e la mamma Tania Sorrentino. Il tutto a due settimane di distanza dall'ultima udienza alla Corte d'Appello di Napoli, in cui la 21enne ricostruì, frame dopo frame, il modus operandi delle belve.
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