Ucciso per un parcheggio, il killer di Cerrato ha il Covid: salta l'udienza
In aula presenti solo tre belve, assente Antonio Cirillo. Prossima seduta il 17 maggio
06-05-2022 | di Gianluca Buonocore
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Salta l'udienza del processo sull'omicidio di Maurizio Cerrato. Questa mattina si doveva tenere la prima seduta del procedimento contro le quattro belve che assassinarono in maniera atroce il 61enne, il 19 aprile di un anno fa in via IV Novembre a Torre Annunziata, per un parcheggio.
Le parti si sono riunite nella seconda sezione della Corte d'Assise di Napoli, ma all'appello mancava Antonio Cirillo. Il killer di Maurizio Cerrato è risultato positivo al Covid e adesso è in quarantena nella Casa Circondariale di Cosenza. Presenti, invece, gli altri due detenuti Giorgio e Domenico Scaramella e Francesco Cirillo, attualmente ai domiciliari.
Torre Annunziata, ricorda Cerrato. La vedova: "La città combatta questa criminalità violenta e ignorante"
Don Ciro Cozzolino: "Il voto di scambio? Dobbiamo vigilare prima perché la tentazione è forte e la povertà è grande"
Rinviato, quindi, l'inizio del dibattimento. Tra il pubblico c'erano Tania Sorrentino, vedova di Maurizio Cerrato, assieme alla figlia Maria Adriana. Con loro anche Sandro Ruotolo, senatore del Gruppo Misto, accompagnato da Giuseppe Manto e Pierpaolo Telese, come rappresentanza del Comitato per la liberazione dalla camorra e dal malaffare di Torre Annunziata.
La prossima udienza è stata fissata per il 17 maggio.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"