Ucciso per un parcheggio, indagini chiuse: il Comune si costituisce parte civile nel processo
L'Ente di Torre Annunziata ha affidato l'incarico all'avvocato Velardo. Le belve rischiano l'ergastolo per la morte di Cerrato
21-01-2022 | di Redazione
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Il Comune di Torre Annunziata si costituirà parte civile nel processo per l’omicidio di Maurizio Cerrato. La scorsa settimana si sono concluse le indagini da parte della Procura. Le quattro belve che hanno messo fine alla vita del custode degli scavi di Pompei, lo scorso 19 aprile in via IV Novembre per motivi di parcheggio, rischiano seriamente l’ergastolo.
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Già nei giorni successivi al delitto l’Ente aveva fatto l’annuncio. Scongiurato un nuovo ‘caso’ Mamma Coraggio, il Comune di Torre Annunziata che commise un errore grave e poi rimediato in parte.
L’incarico per la costituzione di parte civile è stato affidato, con un’apposita delibera, all’avvocato Maria Velardo, che possiede uno studio a Poggiomarino.
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