“Oggi ho saputo che mia madre è viva. Sono stati giorni infernali, ma ora so che il peggio è passato perché mia madre sta bene. E’ stato un miracolo”.

Sospiro di sollievo per Elena Prikhodko e per la sua famiglia. Dal 27 febbraio senza ricevere notizie dei familiari. Ora la buona notizia che pone fine, almeno un po’, all’incubo che stanno vivendo.

Da anni residente a Gragnano, questa mattina è riuscita ad avere notizia della madre, rifugiatasi in un terreno alla periferia di Mariupol, città sepolta dai bombardamenti dei russi in questa folle scia di sangue e violenza che sta distruggendo l’Ucraina.

CLICCA QUI PER IL VIDEO - APPELLO

Le bombe hanno raso al suolo mezza città ma “per fortuna non la nostra casa – ha spiegato Elena, che è riuscita a mettersi in contatto con amici vicini a sua madre. L’anziana è stata costretta a lasciare la casa, i suoi averi e i suoi affetti, per scampare alle bombe. Da settimane senza acqua, né luce e telefono. Era in pensiero anche la sorella, che da Kiev è riuscita a raggiungere Ternopil, assieme a sua figlia, una bimba di appena 8 mesi.

Elena nei giorni scorsi è stata ricevuta anche da Barbara D’Urso che, nel corso di “Pomeriggio Cinque” aveva ripreso il suo appello in attesa di avere notizie della madre. Questa mattina la gioia è arrivata. La madre sta bene e al più presto cercherà di mettersi in contatto con Elena: “Ancora non l’ho sentita ma sapere che è viva mi dà un grande sollievo”.

In basso, la sua soddisfazione, nel corso dell'approfondimento del Tg4 sulla guerra in Ucraina. 

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

vai al video