Tutto il vesuviano si mobilita per la pace. Istituzioni, associazioni ma anche semplici cittadini negli ultimi giorni hanno partecipato in segno di vicinanza nei confronti del popolo ucraino.

Così è stato a Pompei. In via Plinio uno striscione è stato affisso dall’artista e cittadina di Pompei Chiara Nastro. A Gragnano il Carnevale è stato rimodulato e riorganizzato proprio in funzione della Pace.

A Portici, invece, è stata programmata una veglia di preghiera. Lunedì 28 febbraio, le parrocchie del XII decanato della diocesi di Napoli alle 18.30 accoglieranno i fedeli per pregare affinché cessino tutti i conflitti e la guerra in Ucraina che, in queste ore, sta mietendo vittime anche tra i civili. A seguire, sacerdoti e fedeli si metteranno in cammino con ceri accesi fino a radunarsi alle 19.30 in piazza San Ciro a Portici. Qui, sul sagrato della chiesa di San Ciro, deporranno i ceri recitando la preghiera del Padre Nostro.

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