Un centro antiviolenza nel bene confiscato
Un tempo di proprietà della malavita organizzata: aperto il presidio a San Giorgio a Cremano
22-06-2018 | di Claudio Di Giorgio
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Un centro antiviolenza sarà realizzato a San Giorgio a Cremano, in un bene confiscato alla camorra . Il Sindaco Giorgio Zinno è riuscito ad ottenere l’importante finanziamento dalla Regione.
Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino nel corso della presentazione dello sportello antiviolenza in Villa Bruno nella mattina di giovedì 21 giugno, alla presenza delle Forze dell’Ordine e della testimonial Rosalia Porcaro la nota attrice di Made in Sud, da anni impegnata nella lotta a favore delle donne e protagonista di un cortometraggio dal titolo "Femminicidio", prodotto da Regione Campania, che ha avuto grande successo nazionale.
“Rompi il silenzio, non sarai più sola" sarà il motto con cui iniziano la loro attività i due centri antiviolenza di San Giorgio a Cremano e di San Sebastiano al Vesuvio che da oggi apriranno i loro sportelli nei due Comuni che fanno parte dell’ambito 28 e saranno raggiungibili attraverso una serie di numeri telefonici e numero verde per venire in aiuto delle donne e per lottare contro ogni forma di violenza nei loro confronti.
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Lo sportello, con sede in Villa Bruno, ha l'obiettivo di offrire in maniera permanente un centro di ascolto, consulenza e sostegno alle donne vittime di soprusi che cercano competenza, professionalità e umanità, in maniera totalmente gratuita. I servizi saranno gestiti in entrambi i comuni dal consorzio Pentagono e da Eco Cooperativa Sociale, che hanno partecipato alla manifestazione di interesse pubblicata dall'Ambito 28 ed hanno presentato la migliore offerta inerente al delicato servizio rivolto alle cittadine del Vesuviano.
“Lo sportello rappresenta un primo passo per offrire alle donne in difficoltà, consulenza, sostegno, e aiuto – ha detto il sindaco Giorgio Zinno – garantendo il totale anonimato e la completa gratuità del servizio. Speriamo che abbiano il coraggio di raccontare, aprirsi e chiedere l’aiuto necessario per uscire dal terribile tunnel delle violenze a cui spesso le costringono gli stessi familiari. Lavoriamo tutti in sinergia, amministrazioni, Forze dell’Ordine, mondo dello spettacolo e tessuto sociale affinché si possa rompere il silenzio e le donne non siano lasciate sole”.
All’evento è stato presente anche il vicequestore Pasquale Toscano, per dimostrare la vicinanza e il sostegno che le Forze dell’Ordine mettono in campo in questo delicato ambito a favore delle donne ma anche per incoraggiarle a denunciare soprusi e sopraffazioni di genere.
Lo sportello è aperto lunedì, martedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso Villa Bruno, a San Giorgio a Cremano, comune capofila dell'Ambito; mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso piazza Capasso a San Sebastiano al Vesuvio.
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