All'ombra del Vesuvio un patto di collaborazione per aiutare le vittime di violenza di genere. Carmine Scafa, Responsabile del Centro per l'Impiego di Pompei e Nicola Anaclerio, Dirigente dell'Ambito 30, scendono in campo con il progetto “Sportello Donna – Inclusione ed Occupabilità”. 

"Sul territorio siamo i primi e questo ci rende molto orgogliosi. La sinergia tra Torre Annunziata e Pompei nasce con lo scopo di aiutare le vittime di violenza a trovare un'occupazione. Con il progetto 'Sportello Donna - Inclusione e Occupabilità' sono previsti programmi di orientamento e formazione pensati apposta per l'inserimento lavorativo. L'offerta formativa è piuttosto ampia. L'obiettivo è individuare il percorso più adatto alla donna in modo da aiutarla a sviluppare talenti e potenzialità".

A dichiararlo è Carmine Scafa, responsabile del Centro per l'Impiego di Pompei. Il progetto è rivolto ad una vasta platea, non solo a donne vittime di abusi. Dai redditisti ai percettori di Naspi, il target è ampio e sono in tanti ad avere la possibilità di aderire. L'iniziativa nasce nell'ambito del Programma Nazionale Garanzia Occupabilità Lavoratori. Attraverso il 'GOL' la Regione Campania intende mettere in campo politiche attive integrate con l'obiettivo di migliorare l’occupabilità dei lavoratori, innalzarne il livello delle tutele e facilitarne le transizioni occupazionali.

"Ci muoveremo con cautela, chiaramente. Questo patto di collaborazione si svilupperà in sinergia con i Centi Antiviolenza del territorio. Le donne che hanno subito abusi sono fragili, disorientate e impaurite. Con l'ausilio dei nostri operatori e degli esperti del settore avremo cura delle vittime a 360 gradi - continua Scafa - Saremo al loro fianco durante tutti gli step del progetto. All'inizio sono previsti una serie di colloqui di orientamento a cui poi seguiranno corsi di formazione personalizzati".

Carmine Scafa e Nicola Anaclerio intendono allargare il progetto anche alle associazioni di categoria. Inoltre, sono al lavoro per coinvolgere le aziende dell'area vesuviana. Mettendo direttamente in contatto l'aspirante con il datore di lavoro si accorceranno notevolmente i tempi di assunzione. Il patto di collaborazione non è ancora stato formalizzato, ma partirà nel più breve tempo possibile. Dato che Pompei non rientra nei Comuni dell'Ambito 30 è stata effettuata una procedura ad hoc per dare il via alla collaborazione. 

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