Una rete “rosa” dei comuni vesuviani
A Portici la presentazione del progetto in difesa dei diritti delle donne
07-03-2019 | di Claudio Di Giorgio
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
La Sala Cinese della Facoltà di Agraria di Portici ha ospitato la presentazione del progetto della “Rete in rosa intercomunale”. Dieci i comuni dell’area vesuviana rappresentati dai loro Sindaci uniti ancora una volta dopo il grave evento dello stupro perpetrato due giorni fa alla giovane donna nella stazione di San Giorgio a Cremano, per sottoscrivere contemporaneamente la lettera di intenti che precede il protocollo di intesa con l’obiettivo, mai più attuale, di promuovere azioni condivise volte all’affermazione dei diritti di tutte le donne.
La rete diventa così un organismo di parità basato sulla consapevolezza che le politiche di genere si identificano con il rispetto delle diversità e si realizzano nella concreta partecipazione a tutti gli aspetti della società senza discriminazioni.
Reti fognarie: altro passo avanti per il disinquinamento del Fiume Sarno
Importanti progressi a Scafati e Boscoreale per il completamento della rete
Un evento assolutamente innovativo e un primo passo nei rapporti tra le amministrazioni locali dell’area che nasce il giorno dopo la grande manifestazione di solidarietà di San Giorgio e che le vedrà lavorare fianco a fianco in un progetto che consentirà un tavolo di coordinamento per una interazione sinergica e una condivisione con altri soggetti pubblici e privati per avviare finalmente, raccogliere, programmare e valutare alla luce delle analisi e degli interventi utili azioni concrete per i diritti delle donne.
Presenti oltre l’assessore Regionale alle Pari Opportunità Chiara Marciani, la consigliera regionale Loredana Raia, tutte le assessore dei 10 comuni e i Sindaci dei Comuni di Portici, San Giorgio, Ercolano, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma.
L’Assessore Regionale Chiara Marciani ha ringraziato i sindaci e le assessore che “credono in questa rete sulle pari opportunità e portano avanti un lavoro importante sul territorio” e ha preannunciato l’implementazione dei centri antiviolenza, una apposita banca dati, lo sviluppo di una imprenditoria femminile cui sono stati dedicati 26 milioni di euro dalla Regione per la loro formazione, e il contrasto agli impedimenti alle donne nel mercato del lavoro, che ora avranno una maggiore sinergia sul territorio.
Così il Sindaco Cuomo: “Nella speranza che queste buone intenzioni diventino pratiche virtuose per i nostri cittadini e che si riesca a concretizzare una parità di genere”.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"