Una delegazione di studenti torresi a Napoli per la giornata della anti-camorra
I ragazzi sono stati accompagnati da Carmela Sermino e Giosuè Starita
21-03-2016 | di Francesca Gara
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‘Torre invade Napoli’. E’ questo il motto creato da Michele Del Gaudio, rappresentante locale dell’associazione ‘Libera’ che difende e sostiene i familiari delle vittime della criminalità organizzata, in occasione del 21 marzo, XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno anti-camorra. Le associazioni anticamorra del territorio si riuniscono nel primo giorno di primavera, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale.
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Per l’occasione, una delegazione di studenti torresi del liceo scientifico Pitagora- Croce ha raggiunto questa mattina piazza del Plebiscito a Napoli dove leggeranno, insieme ad altri studenti delle scuole campane, i nomi delle 900 vittime di mafia e camorra. In testa al corteo torrese il primo cittadino Giosuè Starita e Carmela Sermino, vedova di Giuseppe Veropalumbo, ucciso da un proiettile vagante esploso in città durante i festeggiamenti del Capodanno 2007.
“Ringrazio l’impegno che la nostra città ha messo in questa iniziativa, il gruppo partito da Torre Annunziata si è fatto strada tra i 40mila partecipanti alla manifestazione e ha ricordato tutte le sue vittime innocenti- afferma la Sermino- questa non è una marcia, ma un cammino di solidarietà. Il nostro impegno è quello di far riconoscere e ufficializzare questa giornata, affinché tutti i morti innocenti, da Falcone e Borsellino fino al mio Giuseppe, possano ottenere giustizia”.
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