Un’autentica bomba su quattro ruote per le strade della città
Lotta di contrasto ai botti illegali. Arrestate 2 persone: nell’auto avevano 100kg di ordigni altamente pericolosi
13-12-2018 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
In auto avevano un quintale di ordigni fabbricati male e pronti a esplodere.
In arresto madre e figlio,: si tratta di Annunziata Mignano e Filippo Rega, rispettivamente di 56 e 31 anni, entrambi residenti a San Giorgio a Cremano e già noti alle forze dell’Ordine.
I carabinieri della tenenza di Ercolano sono all’opera in questi giorni per contrastare la produzione e commercializzazione dei “botti di fine anno”.
Boscoreale. Discarica di rifiuti e carcasse di auto: titolare denunciato per ricettazione
L’intervento dei carabinieri, struttura completamente abusiva: trovati 32 veicoli e rifiuti di ogni genere
I due tratti in arresto sono stati trovati in possesso di circa 105 Kg di rendini, un manufatto esplosivo di medie dimensioni ma di fabbricazione artigianale e molto pericoloso: il materiale era trasportato e stipato nel bagagliaio della loro utilitaria percorrendo la zona di San Vito.
Per sequestrarli in sicurezza sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio. Da una prima analisi è risultato che l’innesco dei botti era realizzato in alcuni esemplari con micce lunghe a rapida combustione, in altri con micce corte. In entrambi i casi, il tempo prima dello scoppio sarebbe stato poco calcolabile.
In altri prodotti addirittura fuorusciva della polvere da sparo dagli involucri: qualsiasi urto o scintilla avrebbe trasformato la vettura in una bomba micidiale. Gli arrestati sono attualmente agli arresti domiciliari.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"