Le università online hanno avuto un vero e proprio boom di iscrizioni e si tratta di un trend recente, soprattutto a causa dell’arrivo del Covid e quindi della pandemia che ha costretto le scuole a chiudere e anche le università.

Il settore della scuola è stato uno di quelli più colpiti in questo periodo, così le istituzioni sono dovute correre ai ripari. E cosa c’entrano allora le telematiche?

In un momento così complicato per gli italiani ma anche per il resto del mondo il settore scolastico ha dovuto trovare delle alternative e anche in maniera veloce per evitare di perdere mesi e mesi di studio: la soluzione che già era a disposizione era proprio quella degli atenei per via telematica che mettono a disposizione le lezioni a distanza per tutti gli studenti. Ma quali sono i numeri di questa crescita?

Università telematiche in crescita: tutti i dati

L’incremento delle iscrizioni agli atenei era cominciato nell’anno accademico 2015/2016 con 38.000 neo-immatricolati in più rispetto all’anno precedente, numero che corrisponde ad un aumento di più del 69%. Secondo il rapporto annuale Istat nell’anno 2017/2018 sono stati 94.0000 gli iscritti, quindi il 24% di più rispetto all’anno 2016/2017.

Poi il vero e proprio boom con l’arrivo della pandemia, in cui in tanti hanno scoperto l’azione salvifica del web e tutti gli atenei hanno sposato il digitale. “Il Paese, da tecnofobo, è diventato tecnoentusiasta.

E ha capito che la nuova metodologia a distanza è in grado di affiancare o sostituire con efficacia la vecchia didattica in aula”; ha dichiarato qualche tempo fa Danilo Iervolino, presidente dell’Ateneo online Pegaso e dell’Universitas Mercatorum, all’Ansa.

“La pandemia ha accelerato un processo già avviato, perché l’incremento è attivo da anni - ha aggiunto ad Huffpost Alfonso Lovito, direttore generale di eCampus - Un fattore generazionale favorisce questo incremento: gli studenti che si avvicinano alla telematica hanno una familiarità maggiore con la tecnologia, rispetto a qualche anno fa. Per loro è molto più naturale seguire le lezioni online”.

Università telematiche: la soluzione che già esisteva

Le università online dal 2003 sono state istituite attraverso la legge finanziaria e nello specifico con il Decreto del 17 aprile, firmato dall’allora Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti..

Attualmente sono 11 le università online accreditate e riconosciute dal MIUR (eCampus, Unitelma Sapienza, UniCusano, UniMarconi, Uninettuno, Mercatorum, UniPegaso, San Raffaele, UniFortunato, IUL e UniDav) e che quindi possono rilasciare titoli equivalenti a quelli conseguiti nelle università frontali.

Tra i fattori che hanno convinto sempre più persone ad iscriversi è proprio la modalità di studio e-learning, quindi a distanza con le lezioni pubblicate direttamente sul portale ufficiale dell’università.

I corsi si possono seguire sia dal vivo, sia anche successivamente visto che le registrazioni sono disponibili sempre e c’è anche la possibilità di chiedere alcune delucidazioni a docenti e tutor pronti a dare una mano a tutti gli studenti in difficoltà.

Si evitano così gli spostamenti per raggiungere le sedi delle università e ci sono anche meno spese, soprattutto per chi è un fuori-sede e quindi dovrebbe avere dei soldi per una casa in cui vivere oppure avere un abbonamento per fare il pendolare, senza dimenticare i costi per i pasti tra una lezione e l’altra.


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"