Usciere ferito, Ascione: “E’ la conseguenza dell’odio seminato in città”
Il sindaco di Torre Annunziata esprime solidarietà e afferma. “Basta gettare benzina sul fuoco. Stiamo aiutando tutti”
23-04-2020 | di Gianluca Buonocore
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“E’ stato un atto vergognoso, figlio del troppo odio in città”. Secca condanna da parte di Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata, dopo l’aggressione subita da un usciere del comune, ferito al volto da un malintenzionato in via Dante, presso la sede dell’Ambito Sociale 30.
Il primo cittadino è amareggiato per l’accaduto “Credo che chi abbia colpito in maniera così vigliacca aveva premeditato il gesto. Nel corso delle settimane abbiamo ricevuto più volte famiglie esasperate da questo momento di grande emergenza. Anche stavolta sarebbe bastato aspettare l’apertura degli uffici, che si sono prodigati anche per aiutare nuclei che non avevano partecipato al bando. Finora credo che sia stato svolto un ottimo lavoro con la consegna di più di 600 pacchi alimentari e i buoni spesa forniti a più di 1200 famiglie. Massima solidarietà al nostro usciere, che spero torni preso alle sue mansioni”.
Torre Annunziata, avviso pubblico per i progetti personalizzati “Dopo di Noi”
E' rivolto a persone con disabilità gravi e prive di sostegno familiare nell'Ambito 30
Ascione ha puntato l’indice su chi sta creando ad arte troppe polemiche in città. “Di tale situazione ho già parlato al procuratore Pierpaolo Filippelli. C’è chi si sta impegnando a seminare odio e a formare assembramenti all’esterno della sede delle politiche sociali. La mia è una denuncia ferma verso chi getta benzina sul fuoco”.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"