Era molto provato stamattina Francesco Immobile, 71 anni, l'ex presidente del Savoia arrestato ieri per usura ai danni di due avvocati (uno di Torre Annunziata, l'altro di Milano). Per questo, dinanzi al Gip Giovanni de Angelis, si è avvalso della facoltà di non rispondere, nel corso dell'interrogatorio di garanzia svolto al carcere di Poggioreale (dove resta detenuto). Il legale di Immobile, l'avvocato Elio D'Aquino, ha sottolineato come il suo assistito risponderà ai Giudici solo in un secondo momento, riservandosi inoltre "di produrre idonea documentazione clinica che attesti, data l'anagrafe, la sua incompatibilità col regime carcerario".

Nonostante i 70 anni passati, però, secondo gli inquirenti "la freddezza, la lucidità ed il 'curriculum criminale' di Immobile" (condannato in passato, nel '93, per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando), renderebbero indispensabile il carcere. A breve, la  difesa de 'O' presidente' presenterà comunque formale istanza di scarcerazione, per ottenere almeno i domiciliari a causa delle sue precarie condizioni di salute.

E' durato invece 20 minuti l'interrogatorio di Andrea Gargiulo, 42 anni, da ieri in cella con la stessa accusa, perchè coinvolto nel medesimo scandalo 'scoperchiato' a Torre Annunziata dalla Guardia di Finanza di Napoli. Gargiulo (difeso dall'avvocato Nando Striano), al contrario di Immobile ha risposto al Gip, professandosi innocente. Per lui, si attende il riesame tra 15 giorni.

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