Effettuato il secondo ciclo di vaccini alla Rsa Oasi San Francesco di Castellammare di Stabia.

Si va verso l’immunità per gli ospiti e operatori della Rsa Oasi San Francesco. In tutto 65 anziani e una quarantina di dipendenti che per la seconda volta sono stati sottoposti dall’Asl Napoli 3 Sud all’iniezione del farmaco brevettato da Pfizer, divenendo una delle prime Rsa del territorio ad avere completato il richiamo: “Restano fuori solo un paio di ospiti e qualche operatore – ammette Carmine Boffardi, amministratore unico della residenza assistita di via Quisisana a Castellammare di Stabia – per i quali il richiamo è previsto nei prossimi giorni, ma la stragrande maggioranza di chi frequenta stabilmente la struttura è oggi in regola con la tabella di marcia”.

Una tabella di marcia sulla quale era sorto qualche dubbio quando i ritardi legati al reperimento delle dosi aveva messo non solo in discussione la seconda somministrazione, ma perfino l’efficacia della prima: “Per fortuna – sottolinea Boffardi – la Napoli 3 Sud è riuscita a rispettare i tempi e a distanza di tre settimane tutti coloro che erano stati sottoposti alla prima dose hanno ricevuto anche la seconda”.

A sovrintendere alle operazioni di vaccinazione presso la struttura stabiese, Antonio Coppola, responsabile Covid nelle Rsa della Napoli 3 Sud. “L’Oasi San Francesco – ha detto in occasione della prima somministrazione – è stata la prima residenza sanitaria assistita della nostra Asl ad essere stata sottoposta alla procedura vaccinale. Fase importante, che segna l’inizio dell’uscita dalla pandemia. Anche questa struttura ha avuto casi di positività ma, come la maggior parte delle residenze per anziani, ne è uscita grazie alla capacità di circoscrivere i contagi. L’invito è di adottare scrupolosamente tutte le misure di contenimento e approcciarsi con convinzione alla vaccinazione”.

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