Vaccini, D'Onofrio: “Tanti indecisi e no vax si sono convinti. Procediamo spediti”
Il direttore sanitario dell'Asl Na 3 Sud. "Somministrate più di un milione mezzo di dosi dall'inizio della campagna"
02-12-2021 | di Gianluca Buonocore
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“Tanti no vax e indecisi si sono convinti e da inizio campagna abbiamo somministrato oltre 1 milione e mezzo di dosi”. Si stanno di nuovo rivedendo le file ai centri vaccinali di pertinenza dell’Asl Na 3 Sud. C’è stato un aumento considerevole negli ultimi giorni con l’apertura alla terza dose a chi aveva terminato il primo ciclo dopo cinque mesi.
Già nei giorni scorsi a Torre Annunziata e Boscotrecase la situazione era cambiata in maniera considerevole. Un dato che non può non far ben sperare il direttore sanitario dell’Asl Na 3 Sud Gaetano d’Onofrio. “Stiamo procedendo in maniera spedita. Complessivamente sono state fatte un 1 milione e 574mila dosi. Di cui 57mila sono booster. Abbiamo quasi allineato tutte le prime e secondi dosi. La forza del vaccino è evidente. Visti i positivi rispetto ai ricoveri è chiaro che non siamo nella posizione di un anno fa. Al Covid Hospital di Boscotrecase ci sono 44 degenti, di cui 7 della Napoli 1. C’è stato un incremento, ma non siamo in emergenza”.
Diabete. A Torre Annunziata un ambulatorio per curare lesioni cutanee
Aperto il presidio infermieristico di primo livello dell’Asl Napoli 3 Sud. Sarà diretto dal dottor Ciliberti
D’Onofrio ha evidenziato anche il considerevole numero di prime dosi. “Tanti no vax o indecisi si sono convinti. Alcuni che hanno rifiutato il vaccino sono finiti in rianimazione o sono deceduti. Altri vaccinati, che non hanno presentato gravi patologie pregresse, non hanno mai subito forme gravi. E il tampone per tanti, c’è da dire, che è stato un costo eccessivo da mantenere”.
L’Asl Na 3 è pronta a questa nuova fase della campagna. “Noi abbiamo 30 punti e abbiamo fatto soltanto delle riformulazioni. Questa contro il Covid è una maratona e non sprechiamo risorse. Siamo già ragionando con i pediatri per la vaccinazione che presto sarà aperta anche ai bambini dai 3 agli 11 anni”.
Infine un passaggio sulla variante Omicron. “I virus Rna sono a ampia diffusione e sono caratterizzati dal fatto che hanno varie mutazioni. Ad oggi è stato dimostrato che è contagiosa, ma ancora non è stato riscontrato che la mortalità sia più alta”.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"