“Ci troviamo in un’epoca in cui l’importanza della consapevolezza in tema vaccini può svilupparsi di pari passo con una crescita culturale e sociale, solo attraverso un dibattito aperto, fatto di condivisioni e di approfondimenti specifici”.

E’ l’input principale del tavolo di confronto, tenutosi nel pomeriggio di giovedì 23 novembre presso l’aula consiliare del comune di Torre Annunziata in Via Provinciale Schiti, sul delicato tema dei vaccini. Al dibattito tecnici ed esperti hanno approfondito il tema della legge 119/2017 in materia di “disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”.

Una maggiore consapevolezza sul tema anche e soprattutto per tutelare le generazioni future, anche alla luce del parere della Corte Costituzionale che ha dichiarato legittima l’imposizione delle vaccinazioni obbligatorie a scuola, respingendo così i ricorsi presentati dalla Regione Veneto.

“Bisogna far capire l’importanza di questo tema anche alla luce di una maggiore consapevolezza sui rischi a cui si va incontro, allo scopo principale di tutelare la salute dei più piccoli”, ha spiegato Giovanna Cirillo, consigliere comunale di Torre Annunziata, coadiuvata dal dott. Vincenzo Tipo, responsabile del Pronto Soccorso dell'Ospedale Santobono e dal professor Giulio Tarro, immunologo, virologo ed oncologo.

Il decreto accolto con favore dalla Corte prevede 10 vaccini obbligatori per l'iscrizione a scuola da 0 a 16 anni, pena la non iscrizione fino ai 6 anni e il pagamento di multe da 100 a 500 euro per i genitori dei bambini dai 6 anni in poi.

“Il vaccino – ha spiegato il prof. Giulio Tarro - può risultare un deterrente quasi necessario per evitare la diffusione di malattie che si stavano rendendo obsolete. Una scelta non irragionevole, poiché volta a tutelare la salute individuale e collettiva e fondata sul dovere di solidarietà nel prevenire e limitare la diffusione di alcune malattie”. 

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