“E' impossibile pensare che nel 2017 il fenomeno della violenza sia ancora così diffuso - ha dichiarato Grazia Buccelli, Assessore alle pari opportunità in occasione dell'evento “Vale solo l'amore” dedicato alla tematica degli abusi sulle donne. “Eppure ogni giorno vediamo ed ascoltiamo tristi storie dai telegiornali- continua Buccelli- spesso sentendoci impotenti dinnanzi alla crudeltà di uomini che di umano non hanno nulla”.

Hanno partecipato anche l'Assessore Maria Rosaria Cirillo, le consigliere Ornella Pasqua e Melania Capasso insieme al sindaco Vincenzo Cuomo e le realtà territoriali impegnate nel progetto di tutela delle donne vittime di violenza. Durante la manifestazione, si sono svolti laboratori, performance ed esibizioni artistiche per la promozione della creatività e della libera espressione sul tema della violenza delle donne a cura dell'Associazione ARSDiapason A.C.P.S. & Associazione Harmony Onlus; spettacoli di danza che rappresentano la storia di una giornalista de Il Mattino che, senza paura, lotta in quella che definisce “una battaglia civile a cura dell'associazione Arabesque; fiabe animate basate sul tema della violenza di genere a cura dell'Associazione Pestalozzi; scene simulate di un centro di assistenza a cura dell'UDI-Unione Donne Italiane Sez. Territoriale; sportello antiviolenza “Hypatia” a cura della cooperativa Seme di pace.

“E' importante che ascoltino gli uomini quando si parla di questa tematica, perché è da loro che deve partire un percorso soprattutto culturale- spiega il sindaco Cuomo, continua - Riguardo il tema della violenza e degli abusi sulle donne, ricordo che la mia esperienza da sindaco dal 2004 al 2012 è stata segnata dall'aver conosciuto Teresa Buonocore. La ritrovai in comune con la figlia a raccontarmi la sua triste storia, una minorenne che aveva subito una violenza e necessitava di una tutela, di aiuto da parte dello Stato. Aiuto che non è bastato a difendere Teresa, oggi divenuta simbolo delle mamme coraggio. La violenza sulle donne è anche un tema politico, perché maggiori sono le situazioni di disagio familiare, più aumentano i casi di violenza sulle componenti fragili della famiglia quali donne e bambini. La battaglia politica che mettiamo in gioco qui a Portici è quella di riaprire la sede dell'UDI presso villa Savonarola con un centro antiviolenza che è stato per qualche tempo fermo, ed in settimana ci saranno le nuove autorizzazioni, preserveremo, inoltre, il consultorio familiare che si trasferirà una sola volta quando i locali presso via Naldi saranno pronti e ristrutturati. Dal contratto con l'Asl tra non molto inizieranno i lavori”.

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