Flacone di fosfuro di zinco trovato sul litorale di Castellammare di Stabia.

A segnalare l’accaduto, il 20 maggio scorso, la pagina Facebook “Rete Difesa del Sarno Castellammare di Stabia”. Sul litorale di Corso De Gasperi è stato ritrovato un flacone pieno di fosfuro di zinco che in agricoltura viene utilizzato come veleno per i topi e che a contatto con l’acqua dà luogo alla sua azione, generando un gas tossico, chiamato fosfina.

“Il mare restituisce all’ uomo ciò che quest’ultimo getta irresponsabilmente, in modo incosciente e criminale, nel mare stesso e nei corsi d’acqua – ha reagito il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli -. Questo flacone potrebbe provenire dalla foce del Sarno, dove la griglia è mal messa e lascia passare i rifiuti. La questione però qui non è tanto capire da dove proviene questo contenitore specifico ma capire il perché c’è ancora chi sversa in maniere illegale e criminale prodotti nocivi nei corsi d’acqua e in mare provocando ingenti danni ambientali e mettendo a rischio la fauna”.

Chiesti immediati controlli e ispezioni: “Ogni abuso deve essere punito – ha continuato Borrelli -. E’ arrivato il momento di dichiarare guerra agli inquinatori e ai criminali ambientali, bisogna salvare il nostro territorio che sta gridando aiuto”.


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